Revisione auto, si torna a doverla fare una volta all’anno: gli automobilisti sconvolti
Ci sono delle scadenze ben precise che ora potrebbero subire una stretta: ecco il perché e come è stata accolta questa legge.
Sono tanti gli obblighi di cui tutti noi dobbiamo ricordarci quando si parla di automobili. Tra quelli più importanti spiccano senza dubbio l’assicurazione e il bollo auto, che però negli ultimi mesi hanno subito dei rincari davvero da record che ne hanno portato il prezzo sempre più in alto, andando a pesare sempre di più sulle tasche degli italiani, già messe a dura provo dall’inflazione generale che sta interessando il nostro paese da ormai un bel po’ di anni.
Tra questi obblighi spicca anche la revisione. Essa consiste in una verifica periodica del veicolo per controllare che tutto sia in regola. Può essere eseguita in ogni Motorizzazione civile e nelle autofficine private autorizzate a eseguire questa procedura a costi diversi in base al luogo scelto. Farlo è obbligatorio e bisogna rispettare alcune scadenze molto stringenti.
Infatti, in Italia la revisione deve essere effettuata quattro anni dopo l’immatricolazione, e poi ogni due anni. E se invece le cose stessero per cambiare?
Ora dovrai fare la revisione una volta all’anno
Le cose stanno per cambiare davvero, ma per fortuna per il momento questa norma non riguarda il nostro paese. Sono i cittadini del Regno Unito, infatti, i primi che potrebbero essere costretti scadenze più stringenti almeno per quanto riguarda la revisione, che potrebbe diventare obbligatoria ogni anno d’ora in poi.
La proposta è già giunta sul tavolo del primo ministro inglese, ma ha già raccolto le prime critiche. Infatti, dover effettuare la revisione del proprio veicolo ogni anno significherebbe spendere molto di più e in questo periodo i risparmi degli automobilisti sono già messi a dura prova non soltanto da noi, ma appunto anche in Regno Unito.
E in Italia?
Per il momento l’idea di fare la revisione ogni anno rimane soltanto una proposta di legge e sembra difficile possa entrare in vigore anche in Regno Unito, dove gli automobilisti sono già sul piede di guerra per evitare che la norma entri in vigore.
E in Italia? Per il momento non se ne parla neanche. Siamo certi che se qualcosa di simile dovesse entrare in vigore, non mancherebbero proteste e polemiche.