“I vigili stanno colpendo tutti”: Non puoi più tenere il libretto di circolazione così | Te lo strappano davanti
Se commetti questo errore, puoi dire addio per sempre al tuo libretto: ecco in quale modo non devi tenerlo. Se le forze dell’ordine ti beccano, te lo strappano davanti e sei costretto a spendere poi un bel po’ di soldi per rimediare a questa infrazione che è molto più comune di quanto tu ti possa immaginare.
Quando si parla di rispettare il Codice della strada, non si fa riferimento soltanto alle norme di circolazione che tutti noi abbiamo bene presente. Significa anche essere sempre in regola con tutti gli aspetti che riguardano ogni auto. Parliamo, per esempio, dell’assicurazione o della revisione, ma anche del bollo auto o della patente.
Oggi, però, ci soffermiamo su un altro aspetto molto importante. Ogni auto ha un libretto di circolazione, che è una vera e propria carta d’identità del veicolo. Sopra di esso sono riportati tutti i dati che contraddistinguono una determinata auto: dalla data di immatricolazione al modello, dal codice di omologazione al numero del telaio e molto altro.
A rilasciare il libretto di circolazione è la Motorizzazione Civile. Esso deve sempre essere tenuto in auto ed esibito durante un controllo delle forze dell’ordine. È infatti uno dei documenti più richiesti in queste situazioni.
Libretto di circolazione, se è rotto non è più valido
Dato che, appunto, il libretto di circolazione è quasi sempre richiesto dalle forze dell’ordine al posto di blocco, è scontato che esso debba essere sempre mantenuto nelle condizioni migliori possibili. Per questo motivo, ti consigliamo di conservarlo all’interno di un portadocumenti, protetto dalla plastica.
Cosa succede se i vigili ti fermano e il tuo documento è deteriorato o rotto, al punto da diventare illeggibile? La multa che ti possono fare va da un minimo di 41 fino a 168 euro.
Libretto di circolazione, ora devi sostituirlo con questo altro documento
Quando ti accorgi che il libretto di circolazione è diventato illeggibile, ti consigliamo di procedere al più presto con la sua sostituzione. Per fare ciò, può fare richiesta di un duplicato alla Motorizzazione Civile o negli studi di consulenza automobilista (come l’ACI o le agenzie di pratiche auto).
Dal primo gennaio 2020, il libretto di circolazione è stato sostituito dal Documento Unico di circolazione, che contiene al suo interno anche i dati sulla situazione giuridico e patrimoniale del veicolo.