Revoca patente a vita, ecco come stanno le cose: è un disastro
Sta per arrivare il nuovo Codice della strada e si parla tanto di ergastolo della patente, ma qual è la verità? Ad esporsi sul tema e a rivelare che cosa dice la nuova legge in proposito è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini: ecco che cosa ha dichiarato.
Se ne parla ormai da diversi mesi e dopo diverse volte in cui è stato rimandato, il nuovo Codice della strada sta finalmente per entrare in vigore anche nel nostro paese. La rivoluzione sarà importante perché sono molte le norme che saranno modificate per rendere le nostre strade più sicure, un tema su cui il governo ha deciso di lavorare in maniera intensa.
Ad impegnarsi in prima persone per il nuovo Codice della strada è stato in particolare il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Da tempo infatti il vicepremier e leader leghista stava parlando dell’emergenza rappresentata dalla sicurezza stradale nel nostro paese, e ha promesso una stretta senza precedenti.
Tra le indiscrezioni uscite nel corso degli ultimi mesi c’era anche quella che riguarda l’ergastolo della patente, che riguarda chi commette reati gravi come la guida sotto l’effetto di stupefacenti o l’omissione di soccorso.
Ergastolo della patente, qual è la verità e cosa dice la legge
Sull’ergastolo della patente si è espresso di recente il ministro dei trasporti Matteo Salvini, che ha commentato la riforma nel corso di un programma televisivo parlando anche di ergastolo della patente e della possibilità che la patente venga ritirata per sempre in seguito a comportamenti pericolosi e irresponsabili come quelli citati sopra.
Nonostante ne abbia parlato presentandola come un’opportunità, sembra però che l’ergastolo della patente non compaia nel nuovo testo, approvato per il momento soltanto dalla Camera dei deputati.
Cosa prevede il nuovo Codice della strada
Nonostante di fatto non sia previsto l’ergastolo della patente nel nuovo Codice della strada, quel che è certo è che il Codice della strada verrà reso molto più severo con la riforma che sta per entrare in vigore. In particolare, saranno punite quelle infrazioni che sono più spesso alla base dei tantissimi incidenti che avvengono sulle nostre strade.
Tra queste, spiccano l’eccesso di velocità, la guida sotto l’effetto di stupefacenti, l’uso del telefono alla guida (punita con la sospensione breve della patente) e la guida in stato di ebbrezza (che comporterà l’obbligo di installare l’alcol-lock).