Revisione, da ora cambio della legge: va pagata ogni 5 anni | È tutto vero
Non tutti sanno che ora la revisione può essere pagata ogni cinque anni: ecco tutti i dettagli su questa procedura.
Sia che si circoli con un’automobile o con una moto, ma anche per altre tipologie di mezzi, c’è un obbligo che accomuna tutte le persone. Stiamo parlando della revisione, una procedura che ha lo scopo di assicurare che un veicolo sia nelle condizioni di poter circolare. In particolare, durante questi controlli vengono verificati i funzionamenti di diverse parti del mezzo, con un’attenzione speciale riservata al tema delle emissioni ambientali, che come sappiamo oggi è sempre più importante.
Purtroppo, sono milioni le auto e le moto che circolano in strada pur non avendo passato la fase di revisione. Con tutte le scadenze e gli obblighi che dobbiamo rispettare ogni giorno, dimenticarsi di questa questione è assolutamente normale. Tuttavia, la legge non ammette eccezioni: un veicolo che non è stato sottoposto a revisione periodica è considerato fuori legge, e in quanto tale le sanzioni che aspettano il suo proprietario possono essere veramente severe e pesanti, come vedremo tra poco.
C’è poi la questione del tagliando, che ha uno scopo simile alla revisione ma a differenza di quest’ultima non è obbligatoria. Oggi, però, ci soffermiamo sulle scadenze della revisione, che stanno cambiando.
Revisione ogni cinque anni, la novità
Purtroppo, questa novità non riguarda le auto, ma un’altra tipologia di mezzo che non tutti hanno la fortuna di poter avere. Stiamo parlando delle imbarcazioni, che devono sottostare a una revisione periodica che è obbligatoria. Tuttavia, le scadenze sono decisamente più larghe rispetto a quelle che riguardano le auto, dato che i loro proprietari possono farla ogni cinque anni.
E per quanto riguarda le auto invece cosa prevede al momento la legge? Lo scopriamo insieme.
Le scadenze per la revisione delle auto
Al momento, il Codice della strada prevede che per quanto riguarda le auto la prima revisione va effettuata quattro anni dopo l’immatricolazione del veicolo stesso. Successivamente, bisogna presentarsi alle officine autorizzate ogni due anni. In entrambi i casi, il termine è la fine del mese in cui è stata effettuata la prima immatricolazione.
La sanzione per chi viene beccato fuori regola per quanto riguarda la revisione va da un minimo di 173 euro fino alla cifra di 694, nei casi peggiori.