Nuova tassa, il bollo auto non basta: ora dovrai pagare anche questa | Sei costretto
Brutte notizie per gli automobilisti, che si troveranno costretti a pagare questa nuova tassa: ecco qual è e il perché.
Avere una macchina oggi non è di certo facile. Sono infatti molti i problemi con cui tutti noi abbiamo a che fare ogni giorno, senza tenere conto dei costi che oggi, possedere un veicolo, comporta. Se poi ci mettiamo il fatto che i rincari sono sempre più numerosi (e, ovviamente, onerosi), allora è ben facile capire perché la situazione è diventata a dir poco drammatica per tutti.
Dal costo della benzina, in continuo aumento da ormai più di due anni, fino a quello dei pedaggi autostradali, della revisione, dell’assicurazione e del bollo auto, ma anche per la manutenzione. Cercare un modo per risparmiare è diventato a dir poco essenziale per non buttare via i propri risparmi, questo gli automobilisti lo sanno purtroppo molto bene.
Il 2024, però, porta con sé delle brutte notizie, perché ben presto a tutti questi costi andrà ad aggiungersene un altro. Una novità che preoccupa milioni di automobilisti, che già si trovano in una situazione difficile. Ma che cosa riguarda questo nuovo costo e chi dovrà pagare?
Auto, il nuovo costo che preoccupa tutti
Per risolvere il preoccupante problema dell’inquinamento ambientale servono delle decisioni drastiche, soprattutto per quanto riguarda la mobilità che come sappiamo è uno dei fattori che pesa maggiormente sul livello di smog in tutta Europa. È per questo motivo che il governo francese ha deciso di intervenire con una misura che è destinata a far parlare di sé e a portare parecchie polemiche.
Si chiama “Malus Ecologique“, e consisterà in una tassa sui veicoli inquinanti che vengono immatricolati in Francia. L’obiettivo è quello di favorire la transizione ecologica, incentivando i cittadini ad acquistare veicoli a zero emissioni.
Quanto si paga per le auto a benzina e diesel in Francia
Per determinare quanto ogni automobilista debba pagare si tiene conto delle emissioni di Co2 del veicolo. La tassa parte da un minimo di 50 euro e progredisce più l’auto è inquinante, fino a raggiungere i 60.000 euro nei casi peggiori.
Non contano solo le emissioni, ma anche il peso. Le auto che pesano più di 1.800 chilogrammi, infatti, sono soggetti all’imposta. Di certo, i cittadini francesi non accoglieranno positivamente questa novità e non mancheranno polemiche e contestazioni.