Sonno alla guida, non serve l’incidente: se ti beccano stanco ti fanno piangere: ecco la nuova multa
Farsi prendere in uno stato di grande stanchezza e sonnolenza ad un posto di blocco può causare una sanzione davvero molto importante dal punto di vista economico e non solo.
A chiunque è capitato di avere sonno in situazioni non proprio consone per potersi addormentare. Di sicuro una di queste è alla guida. Dopo aver lavorato oppure prima di recarsi sul luogo professionale, ma anche per qualsiasi altra motivazione dovuta alla stanchezza, in tanti purtroppo hanno degli attacchi di sonnolenza quando si trovano al volante.
Una cosa del genere può essere molto pericolosa, visto che un attacco di sonno va a distogliere l’attenzione del guidatore sulla strada, e può causare delle terribili conseguenze, come ad esempio degli incidenti anche piuttosto gravi. Per questo motivo dunque è consigliato a chi si accorge di essere parecchio stanco e assonnato di fermarsi, ricaricare le batterie e poi ripartire verso la propria destinazione.
Ma sono in pochi a seguire queste indicazioni e a stazionare il proprio viaggio in situazioni del genere. I più infatti proseguono il loro cammino imperterriti, andando così a rappresentare un grosso pericolo per se stessi e per tutti gli altri utenti della strada. E’ anche per questo motivo dunque che qualora venissi beccato in una condizione del genere dagli agenti addetti ai controlli, ti prenderesti subito una multa anche piuttosto salata.
Trasgressione importante per chi guida assonnato
Come ben sappiamo è fondamentale mettersi alla guida in condizioni di sicurezza, e ciò è riportato anche nell’articolo 141 del codice della strada. Di conseguenza mettersi al volante in condizioni di sonnolenza provocherebbe una grave inosservanza nei confronti di questa regola.
Per questa ragione dunque le sanzioni in situazioni del genere sarebbero davvero molto importanti. In particolar modo scatterebbe una multa variabile da un minimo di 42 ad un massimo di 173 euro.
Conseguenze peggiori sanzioni peggiori
Può capitare però che gli agenti non riescano a fare in tempo a beccarti in condizioni di sonnolenza, e che il tuo stato precario possa andare a causare un incidente.
In situazioni del genere quindi le pene sarebbero a dir poco esemplari per il conducente, tanto che, se nello schianto ci fosse una vittima, le accuse sarebbero addirittura omicidio stradale, con il rischio di ricevere fino a 18 anni di reclusione.