Michael Schumacher, la famiglia si è arresa e l’ha comunicato: pronti al gesto estremo | Non si torna più indietro
I familiari stretti del campione del mondo di Formula 1 hanno preso una decisione che ha sancito la resa ufficiale, che porterà ad un’azione clamorosa ed inaspettata.
Michael Scumacher è stato uno dei migliori piloti della storia della Formula 1. I sette titoli mondiali vinti infatti sono un bel biglietto da visita per far capire a tutti la sua importanza nel mondo di questo sport. Purtroppo però la leggenda dell’automobilismo da anni ormai vive con tutta probabilità in condizioni che sono critiche.
Dopo l’incidente di cui è rimasto vittima nel dicembre del 2013 sulle piste da sci di Meribel, dove il povero Schumi cadde sbattendo la testa contro una roccia che gli ha causato inizialmente un coma e in seguito altri gravi problemi di cui non conosciamo nemmeno l’entità, visto che la famiglia non da alcune informazione sulle sue condizioni, l’ex pilota non è più apparso in pubblico.
Ciò basta dunque a farci capire che il suo stato di salute non è affatto dei migliori. Ma nelle ultime ore a sorpresa una novità clamorosa si è fatta spazio sul conto del simbolo del Cavallino Rampante. I parenti strettissimi del 55enne tedesco infatti hanno preso una decisione estrema dalla quale non si può più tornare indietro.
La decisione clamorosa della famiglia di Schumi
Nei giorni scorsi la moglie e i figli dell’ex pilota simbolo della Ferrari hanno deciso dai vendere la sua collezioni di orologi ad un’asta che si terrà il prossimo 13 maggio a Ginevra.
Una scelta a sorpresa dunque quella presa dagli Scumacher, che purtroppo però potrebbe essere stata dettata da una motivazione a dir poco sorprendente: è possibile infatti che la famiglia del sette volte campione del mondo abbia bisogno di denaro per continuare a sostenere le spese per la sua riabilitazione, che di sicuro è risultata molto dispendiosa in questi oltre dieci anni, e avrà consumato buona parte del patrimonio familiare.
In vendita anche un regalo speciale
Tra i tanti modelli che finiranno all’asta dunque ce n’è anche uno che gli è stato regalato dal suo team manager ai tempi della Ferrari, Jean Todt, amico di lunga data di Schumi.
Infatti l’ex dirigente della scuderia del Cavallino Rampante è uno dei pochi a cui viene concesso di passare a trovare ancora oggi, al netto delle sue condizioni, il campione del mondo tedesco.