Carrello appendice: che differenza c’è dal rimorchio come gestirli
Non sono affatto la stessa cosa e hanno utilizzi differenti. Ecco la differenza che c’è tra carrello appendice e rimorchio e come utilizzarli.
Può capitare di dover avere dei problemi in strada mentre si è in viaggio o di dover avere la necessità di trasportare “un bagaglio extra” durante la nostra tratta. Si tratta di situazioni normalissime per cui, anche se non tutti lo sanno, molte delle nostre auto sono già attrezzate.
La maggior parte delle auto possiedono infatti una sorta di “appiglio” a cui possono essere agganciati carrelli o semplicemente ganci da traino. Questi permettono di installare alle nostre vetture i cosiddetti carrelli appendice o rimorchi.
Tuttavia, esistono delle differenze ben precise tra queste due tipologie. Vediamo insieme cos’è un carrello appendice, come si differenzia da un rimorchio e qual è il modo migliore per utilizzarlo.
Come utilizzare un carrello appendice
Rispetto al classico rimorchio, il carrello appendice è generalmente più piccolo ed appositamente progettato per poter essere trainato da un auto. Si tratta della soluzione migliore in caso di trasporto di bagagli e oggetti di grandi dimensioni.
Viceversa, i rimorchi vengono considerati dei veicoli aggiuntivi e in molti casi richiedono delle patenti speciali per poter essere installati. In questo caso risultano essere maggiormente efficaci per il trasporto di carichi più ingombranti.
Dunque il carrello appendice, a differenza del rimorchio, è considerato un rimorchio leggero. Si tratta di un carrello a due ruote (o anche una in alcuni casi) trainabile da tutti i tipi di veicoli. Non dispone di una targa o di una carta di circolazione, mentre la sua massa a pieno carico è sempre inferiore a 750 kg.
Utilizzare un carrello appendice
Le dimensioni di un carrello appendice sono di circa 2×1, 2×2,5 metri in caso di veicoli con massa a vuoto inferiore a 1.000kg. Oppure di 2,5×1, 5×2,5 metri in caso di veicolo con massa a vuoto superiore a 1.000 kg.
Come abbiamo detto, si tratta di una soluzione particolarmente indicata per il trasporto “veloce” di veicoli poco ingombranti. Rispetto al classico rimorchio, il carrello appendice rappresenta una scelta molto più semplice da utilizzare, oltre ad essere più versatile. Tuttavia è importante ricordarsi che il carrello sarà vincolato all’auto che lo sta trainando e che deve esistere sempre una compatibilità che permetta un corretto utilizzo del dispositivo.