Patenti, con la nuova legge è strage rinnovi: il 70% degli italiani non guida più I Colpisce anche i giovani
Nuova legge sui rinnovi della patente, il 70% degli italiani è costretto a smettere di guidare. Attenzione a questa regola molto importante.
Quando scatta il fatidico 18esimo anno, la maggior parte dei ragazzi nutre il grande desiderio di riuscire a prendere la patente. Ci sono paesi nel mondo in cui la patente si consegue ancora prima dei 18 anni, ma in Italia la regola è questa, con rinnovi periodici che fino ai 50 anni avvengono ogni 10 anni e successivamente ogni 5 e via via diminuendo.
La riduzione del tempo tra un rinnovo e l’altro è indispensabile per controllare che l’automobilista sia in grado di mettersi alla guida della propria vettura senza essere un pericolo per se stesso e per tutti gli utenti della strada.
Sono anni che si discute sul se sia o meno giusto ritirare la patente alle persone che sono avanti con l’età. Occorre ammettere che con l’anzianità i riflessi diminuiscono, non è semplice stare attenti al traffico cittadino ed evitare eventuali rischi. Questo è il motivo per cui, potrebbe essere opportuno procedere con il divieto di guida per le persone troppo avanti con l’età.
Per questi motivi si sta pensando se non sia il caso di procedere con una sostanziale modifica a riguardo. Scopriamo cosa vuol dire.
Rinnovo patente e visita in Commissione Medica Locale
In linea di massima il rinnovo della patente è una procedura piuttosto semplice, tranne nel caso in cui ci si debba sottoporre al giudizio della Commissione Medica Locale. In questi casi si va a giudicare la capacità psico-fisica dell’automobilista. Si rivela indispensabile soprattutto nel caso in cui subentrino delle patologie piuttosto gravi.
La Commissione Medica Locale potrebbe dare giudizio negativo per quello che riguarda il rinnovo della partenere e in quel caso il soggetto può procedere con ricorso, chiedendo una nuova visita medica a sua spese, ovvero con ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica.
Quando il rinnovo non viene concesso
Ci sono casi specifici in cui per prevenire incidenti si decide di non rinnovare la patente. In particolare questo avviene nel caso di malattie neurologiche, apnee ostruttive nel sonno, inoltre malattie cardiovascolari o diabete.
In tali casi è possibile che un malore metta a rischio tutti coloro che sono in strada in quel momento. Obbligo dell’automobilista è la comunicazione dell’insorgere di una patologia invalidante.