Lucio Battisti, dopo 50 anni svelato chi era l’amante I Lo confessava in questa canzone
Lo scorso 5 marzo avrebbe compiuto 81 anni: il grande cantautore aveva un’amante che pochi sospettano, ecco che cosa diceva in questa canzone.
Il suo nome non ha di certo bisogno di presentazioni. Non conoscere Lucio Battisti significa non conoscere uno dei più grandi cantautori italiani, un vero e proprio simbolo della musica leggera del nostro paese. Le sue canzoni hanno scritto pagine e pagine della storia italiana, facendo sognare milioni di persone che ancora oggi ascoltano i suoi brani che sono degli intramontabili classici che è impossibile dimenticare e non cantare.
Da Il mio canto libero a La canzone del sole, da Emozioni a Con il nastro rosa e I giardini di marzo, è sufficiente leggere i titoli delle sue canzoni per rendersi conto che parliamo di un cantautore straordinario che, a ormai 26 anni dalla sua scomparsa, è impossibile dimenticare. A segnare il suo successo è stato anche il sodalizio artistico con l’amico Mogol, da cui sono nati i brani più rappresentativi dei due grandi artisti.
La morte prematura del cantante, avvenuta nel 1998 a Milano in seguita ad una lunga malattia, ha segnato la fine di un’epoca del cantautorato italiano. Oggi sono molti gli artisti che rendono omaggio al cantante, ispirandosi a lui. Non potrebbe essere altrimenti, perché la sua eredità rivive nelle sue bellissime canzoni ogni giorno.
Lucio Battisti: chi è la moglie e chi era invece l’amante
Nel 1976, Lucio Battisti ha sposato Grazia Letizia Veronese. I due si sono conosciuto al Festival di Sanremo nel 1968 e hanno collaborato per molti anni, essendo anche lei autrice di canzoni. I due hanno avuto un solo figlio, Luca Carlo Filippo, che è venuto al mondo nel 1973. La loro relazione sembra essere stata la causa dell’allontanamento avvenuto tra l’uomo e il collega Mogol.
Anni dopo, però, dalle canzoni di Battisti si è scoperto anche chi era la sua amante. Un amore non tenuto troppo nascosto, a dir la verità: parliamo della “Motocicletta, 10 HP” che il cantante cita in Il tempo di morire, dicendo che “Mi costa una vita, per niente la darei, ma ho il cuore malato e so che guarirei“.
La passione per i motori di Lucio Battisti si nota dalle canzoni
Che il cantautore fosse appassionato di motori e di viaggi non è di certo un mistero. A parte la Motocicletta 10 HP già citata, in “Sì viaggiare” si racconta la libertà del viaggio, mentre in Emozioni racconta del “guidare come un pazzo a fari spenti nella notte“.
Insomma, anni dopo scopriamo un’altra passione di Lucio Battisti. Un’occasione per riscoprire le sue magnifiche canzoni.