Auto invendute: migliaia di macchine di un noto marchio storico restano abbandonate
Un vero e proprio colpo d’occhio regalato da migliaia di auto di un noto marchio storico rimaste ormai invendute.
Quello dell’automotive è un settore che per anni è riuscito a rinnovarsi e ringiovanirsi ad una velocità impressionante. Tutto ciò accade ancora oggi, per la gioia degli appassionati di motori. Tuttavia questo vuol dire dover fare i conti anche con quelli che sono i possibili effetti collaterali di un così esteso sviluppo.
Spesso le auto più moderne ed efficienti sostituiscono velocemente quelle di qualche anno prima. Queste infatti cedono il passo a modelli esteticamente più piacevoli e con accessori che rispondono meglio alle varie esigenze delle persone.
Ma tutto ciò potrebbe produrre un immenso numero di modelli che non vengono più venduti. È il caso impressionante di un noto marchio di auto, che ha visto tanti, tantissimi, suoi modelli rimasti invenduti. Si tratta di una concessionaria Ford rimasta abbandonata e che si è trovata al centro delle cronache per via della presenza di un vero e proprio cimitero di auto.
Le macchine Ford rimaste invendute
Un immenso parcheggio/cimitero di auto invendute e ormai abbandonate. È questo ciò che si trova presso una vecchia concessionaria Ford abbandonata nei pressi della città di Ingolstadt, in Germania. Qui alcune auto a marchio Ford degli anni ’80 – nuovissime e appena prodotte – si trovano ancora intatte e con i prezzi originali.
La concessionaria venne aperta nella metà degli anni ’60 e all’epoca era il principale venditore del marchio Ford nella città di Ingolstadt. Ma negli anni sono emerse numerose difficoltà a reggere la concorrenza delle altre auto, in particolare con l’Audi, il marchio più popolare della zona. Inoltre, la Ford non garantiva un servizio di ritiro delle auto invendute.
L’accumulo di auto invendute
Il calo delle vendite da parte della concessionaria, quindi, ha visto immediatamente un accumulo di vetture invendute, che negli anni sono andate aumentando sempre di più. Ma il vero colpo di grazia avvenne negli anni ’80, quando la Ford decise di interrompere la partnership con il proprietario della concessionaria, che divenne quindi indipendente.
Al momento della sua morte, il proprietario della concessionaria lasciò un numero maggiore a 300 auto a marchio Ford invendute. Il figlio dell’uomo decise quindi di chiudere l’attività e vendere ciò che poteva dei beni rimasti. Molte di quelle auto – soprattutto le più vecchie – ricevettero una grande attenzione per via del loro valore per i collezionisti.