Autogrill, l’annuncio tragico: chiude i battenti di colpo I Non hanno potuto fare altrimenti
Pessime notizie per gli automobilisti, che non potranno più usufruire di questi servizi ai punti di ristoro autostradali per una motivazione assurda, che ha mandato su tutte le furie gli utenti della strada e non solo.
Durante un viaggio, specialmente se molto lungo, può capitare di avere necessità di vari tipi. Da un semplice languorino, che ci fa venire fame, ad un’urgenza di tipo igienico. Lo stesso può succedere poi al nostro veicolo, che potrebbe aver bisogno di carburante o di sostituire un pezzo danneggiato.
In situazioni del genere sono gli autogrill ad essere fondamentali lungo la nostra strada, e a soddisfare il più delle volte sia i nostri bisogni che quelli della nostra macchina, permettendoci così di proseguire il cammino in maniera del tutto tranquilla.
Ecco perché un recente annuncio ha fatto arrabbiare proprio tutti: gli autogrill hanno chiuso i battenti di colpo. Dunque da questo momento in poi non sarà più possibile usufruire di tutti i servizi erogati dalla stazione di servizio, e i viaggi per i poveri automobilisti diventeranno molto più difficoltosi.
Una novità orribile, che ha fatto infuriare proprio tutti
Qualche mese fa una notizia tanto brutta quanto attesa ha fatto perdere le staffe ai guidatori e non solo: l’area di servizio Tindardi Nord, presente lungo l’autostrada Messina-Palermo, è stata definitivamente chiusa. La decisione clamorosa è stata presa dal Consorzio Autostrade Siciliane per una ragione assurda: infatti da diversi giorni alcune barriera provvisorie bloccavano l’ingresso alla struttura, e di conseguenza si è giunti a questa decisione.
A quanto pare tuttavia si è giunti a questa situazione incresciosa a causa del mancato tavolo tecnico e soprattutto visto il blocco dei rifornimenti da parte della Kuwait Petrolium Italia.
Automobilisti e lavoratori nel panico più totale
Visto che l’area di servizio in questione era una delle poche presenti sull’autostrada A20, i guidatori, specialmente quelli che percorrono abitualmente quel tratto, si sono completamente infuriati. Per tanti km infatti non sarà possibile agli utenti della strada fare rifornimento, acquistare cibo o acqua e usare i servizi igienici.
Come se non bastasse poi a pagare ancora di più le conseguenze di questa decisione sono i tanti poveri cittadini che lavoravano presso la struttura, e che adesso non sanno cosa gli aspetta, visto che da un giorno all’altro si sono trovati privi di un’occupazione.