Parcheggi auto elettriche, il trucco dei furbetti per parcheggiarci qualsiasi auto I Non ti beccano e non ti fanno la multa
Pur di evitare di pagare le soste, in molti stanno iniziando ad usare un metodo che di legale ha ben poco, ecco il perché.
Ci sono giorni in cui trovare un parcheggio nel nostro paese sembra essere diventata un’impresa a dir poco impossibile. Se questo vale già nei piccoli comuni sparsi in tutta Italia, la situazione si fa a dir poco drammatica quando invece parliamo delle grandi città come i capoluoghi di provincia (ma non solo), in particolare nei centri storici.
A chi infatti non è mai capitato di girare per minuti e minuti tra le strade di una città per cercare un parcheggio che non fosse a pagamento? Con le soste sempre più costose (e per cui sono previsti rincari dal 2024), parcheggiare all’interno delle strisce blu è diventata una spesa che in pochi intendono affrontare ma che invece sembra essere l’ultima possibilità, soprattutto nelle giornate più trafficate.
C’è chi, però, pur di non pagare la sosta si è inventato un metodo decisamente originale che permette di lasciare parcheggiata la propria auto per diverse ore senza sborsare neanche un euro. Si tratta di un metodo al limite della legalità e che sfrutta un dispositivo che si sta moltiplicando sempre di più nel nostro paese.
In questo modo i truffatori non pagano il parcheggio: ecco cosa usano
Le colonnine di ricarica di auto elettrica sono ancora poche in Italia (e questo è uno dei fattori che pesa sulla loro diffusione ancora troppo lenta, nonostante le spinte delle istituzioni europee al loro acquisto), ma stanno aumentando giorno dopo giorno per venire incontro a chi possiede un veicolo elettrico.
Sono proprio questi i dispositivi usati da chi vuole lasciare la propria auto in sosta senza pagare nulla. È un metodo molto semplice per cui serve, oltre alla colonnina, un adattatore di plastica.
Fingono la ricarica di un’auto elettriche per non pagare il parcheggio
Tramite l’adattatore, infatti, si può fingere che la propria auto (elettrica oppure meno) sia in fase di ricarica alla colonnina, senza che però questo processo stia avvenendo davvero. Non c’è un limite di tempo per la sosta in questa situazione, motivo per cui in molti ne stanno approfittando causando non pochi disagi a chi, invece, dovrebbe davvero ricaricare il proprio veicolo.
Il nostro consiglio ovviamente è quello di non mettere mai in pratica per nessun motivo questo metodo, in modo da evitare problemi con le forze dell’ordine. Piuttosto, meglio girare qualche minuto in più alla ricerca di un parcheggio gratuito.