Lucio Battisti, l’indizio del suo amore segreto nascosto in questa canzone I I fan l’hanno scoperto solo ora: ecco chi era
A 26 anni dalla sua morte è stata rivelata la passione più grande del cantautore italiano più famoso di sempre, ecco i dettagli.
Il prossimo 5 marzo, Lucio Battisti avrebbe compiuto 81 anni. Stiamo parlando di uno dei più grandi e influenti cantautori italiani e chissà cosa avrebbe potuto dare ancora alla musica se non si fosse spento prematuramente, per motivi mai specificati, nel settembre del 1988 a soli 55 anni. Nonostante se ne sia andato ormai 26 anni fa, l’eredità di Battisti rivive ancora nel panorama musicale italiano e non è di certo un caso se molti artisti più o meno giovani continuano a rendere omaggio a lui e alle sue splendide canzoni.
Tra i tanti brani che Lucio Battisti ha lanciato nell’immaginario collettivo italiano ce ne sono alcuni molto importanti. Da “Il mio canto libero” a “La canzone del sole“, da “Emozioni” a “I giardini di marzo” e “Con il nastro rosa“, non basterebbe un solo articolo per elencare tutte le splendide canzoni con cui Battisti ha tracciato un solco indelebile nella musica leggera del nostro paese.
Quando si parla di Battisti, non si può non parlare anche del suo più fidato amico e collaboratore, cioè Mogol. Dal loro sodalizio artistico sono uscite alcune delle canzoni più belle del cantautore.
Il vero amore di Lucio Battisti, lo ha cantato nelle sue canzoni
A segnare la storia di Battisti è stata anche la storia d’amore con la moglie, Grazie Letizie Veronese, che secondo le indiscrezioni fu anche la causa dell’allontanamento del cantautore dall’amico Mogol e dalle scene pubbliche. I due si sono sposati nel 1976 e dal matrimonio è nato Luca, unico figlio della coppia.
Di recente, però, è uscita una rivelazione che potrebbe rivoluzionare quello che pensavamo di Lucio Battisti, anche se forse qualcuno potrebbe averlo già notato. Sapevi infatti della sua passione segreta per i motori?
I viaggi e i motori nelle canzoni di Lucio Battisti
“Motocicletta 10 HP, tutta cromata, è tua se dici di sì“, cita Lucio Battisti in una delle sue canzoni più famose di sempre, scritta insieme a Mogol. 26 anni dopo la morte, in molti hanno collegato le canzoni del cantautore scoprendo un filo comune che le lega, quella dei viaggi in moto e anche in auto.
Alcuni esempi concreti sono i brividi indimenticabili del viaggio nella canzone “Sì viaggiare“, ma anche il lasciarsi guidare dalla strada in “Emozioni”, che citiamo: “E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire“. Poesie intramontabili che solo un cantautore come Battisti poteva donare a tutti noi.