Gianni Agnelli, scoperto solo adesso chi è stata la sua amante per tutta la vita I Viveva in casa con lui ma nessuno lo sapeva
Solo ora trapelano informazioni su quella che per una vita è stata l’amante di Gianni Agnelli. Viveva con lui proprio dentro casa.
Non sono molti gli uomini della storia contemporanea italiana che hanno lasciato il segno proprio come ha fatto lui. Un imprenditore, un idealista, un uomo d’azienda, colui che ha creato un grande impero. Elegante, raffinato, difficilmente sopra le righe, ancora oggi in moltissimi ne sentono la mancanza.
Ovviamente stiamo parlando di Gianni Agnelli, forse una figura simbolo per l’intera Italia e non ce ne vogliano a male i figli e i nipoti, che fanno del loro meglio, ma non hanno la verve dell’avvocato.
Sono in molti a conoscerlo proprio con questo appellativo “l’avvocato” per via della sua laurea in giurisprudenza che lo ha reso anche un uomo di cultura, nonostante non abbia mai esercitato la professione. Venuto a mancare nel 2003, all’età di 82 anni, la storia di quest’uomo di lega, ovviamente, a quella che è la casa automobilistica italiana per eccellenza, ovvero la Fiat.
Gianni Agnelli per molti anni ne fu il maggiore azionista in assoluto, divenendo anche l’amministratore e l’uomo che l’ha portata al successo che le si addice. Ovviamente i suoi ruoli di spicco non si sono esauriti in questo incarico.
Gli amori di Agnelli
Quindi la Fiat è sicuramente uno degli amori dell’avvocato, come la sua Juventus. 2 donne con cui la omofilo Marella Caracciolo dei Principi di Castagno, ha dovuto fare i conti per tutta la vita. Lei che era una collezionista, fotografa e designer era ovviamente rassegnata all’animo industriale del marito.
Ma Marella ha dovuto fare i conti con un altro amore segreto del marito, lo nascondeva in garage. Si trattava della sua Lancia Delta Cabrio, specchio di quella che era una profonda passione per le sportive. La sua auto per una vita intera.
La sua preferita
Era proprio lei la preferita dell’avvocato e la utilizzava in moltissime occasioni. Datata 1992 lo ha accompagnato nei suoi noti viaggi verso Saint Mortiz, con la sua linea veramente unica ed elegante.
Di colore grigio metallizzata, sotto il suo cofano batteva un motore 2.0 litri turbo da 250 cavalli. Prestazioni veramente portentose la sua. Gianni vi era così legato che ne è stata creata una riproduzione che è esposta nel museo di famiglia.