Bollo auto gratis, la nuova lista di veicoli: tantissimi non dovranno più pagare la tassa più ingiusta I L’hanno capito finalmente
D’ora in poi tutti questi veicoli non dovranno più pagare il bollo auto, ecco che cosa è cambiato e tutte le novità.
Tra i tanti costi che gli automobilisti devono sostenere per la propria macchina ce n’è uno che gli italiani proprio non riescono a digerire. Stiamo parlando ovviamente del bollo auto, una tassa annuale che si paga per il solo possesso di un veicolo, a prescindere quindi che questo circoli in strada oppure no.
Il suo importo dipende da veicolo a veicolo ma non c’è dubbio che nessun automobilista ami sostenere questo costo. Tuttavia, pagarlo è obbligatorio, e se ti beccano quando non sei in regola le multe che rischi possono essere anche salatissime, motivo per cui bisogna stare attenti e rispettare le sue scadenze.
Per fortuna, esistono dei modi che permettono di risparmiare sul bollo auto: parliamo delle esenzioni, che riguardano diverse categorie di veicoli e dipendono da regione a regione. Tra questi possiamo citare le elettriche e le ibride, ma anche le auto usate da associazioni senza scopo di lucro o per il trasporto di persone con disabilità o ancora quelli storici. Ora però arriva una novità che rivoluzionerà tutto.
Bollo auto annullato per i veicoli privati, la novità che cambia tutto
Se per il momento in Italia si sta iniziando a parlare di abolizione del bollo auto, questa sembra una possibilità ancora lontana. La situazione è tuttavia diversa per quanto riguarda gli altri paesi europei, con uno in particolare che si distingue per questo questione.
Stiamo parlando della Francia, dove il bollo auto semplicemente non esiste in privati. Questo a patto che il veicolo non ecceda i 190 g/km per quanto riguarda le emissioni di Co2: in questo caso, si paga una tassa fissa annuale che ammonta a 160 euro.
In Francia non si paga il bollo, e negli altri paesi europei?
Se i cittadini europei possono esultare perché sono quelli messi meglio in Europa, la situazione è diversa da un paese europeo all’altro. Per esempio, in Germania per il pagamento del bollo vengono presi in considerazioni aspetti come la cilindrata e le emissioni di Co2, mentre la Spagna usa un metodo che tiene conto di quattro scaglioni e i cui importi variano da città a città.
Il metodo degli scaglioni è utilizzato anche in Inghilterra, che ne ha ben tredici suddivisi in base alle emissioni di Co2.