Revisione auto, via libera diventa gratuita: la legge toglie un grande peso agli automobilisti I Hanno ceduto
Grande notizia per i guidatori, che finalmente possono ridurre le spese dovute alla loro automobile visto che la procedura di controllo è diventata ormai non a pagamento.
Chiunque possegga una macchina è consapevole che per mantenerla dovrà sostenere ogni anno parecchie spese. Con il costo del carburante che sta raggiungendo cifre sempre più elevate, e le tasse che non tendono a diminuire, i poveri automobilisti sono costretti a svuotare le loro tasche. Come se non bastasse poi ad influire parecchio c’è anche la manutenzione delle vetture, che tra cambi di pezzi e controlli di routine va ad aumentare la portata delle uscite.
In particolar modo a dare parecchio fastidio ai titolari dei veicoli c’è la revisione. Questa è intesa come una serie di controlli obbligatori che bisogna far sostenere alla propria auto, che vanno svolti dopo 4 anni dalla data di immatricolazione della vettura, e in seguito ogni due anni. Lo scopo della procedure è quello di far si che tutti i veicoli in circolazione siano ben funzionanti e che non rappresentino un pericoli per gli altri utenti della strada.
Ad ogni modo però a pagarne le spese sono come al solito i guidatori, che dunque ogni tot tempo dovranno sborsare in media una cifra tra i 50 e gli 80 euro per sottoporre la propria automobile a revisione. Recentemente però una buona notizia è arrivata per gli automobilisti. Infatti questi tipi di controlli sembrano essere ormai diventati gratuiti, andando così finalmente a togliere questa importante spesa.
Revisione addio, grande festa per i guidatori
Di recente in Francia la revisione per quanto riguarda i veicoli a due ruote, a tre ruote e i quadricicli è stata abolita. Un risultato enorme dunque, ottenuto soprattutto grazie alle grandi pressioni fatte dalla Federazione Motociclistica Francese.
Tuttavia questa abolizione potrebbe presto estendersi anche per quanto riguarda le automobili. Infatti delle altre organizzazioni francesi si stanno impuntando in questo senso, e spingono per eliminare questo tipo di controllo obbligatorio anche per le macchine.
Cosa accade in Italia?
I prossimi mesi saranno importanti per capire se questa clamorosa svolta avvenga davvero in Francia, ma l’impressione è che il grande lavoro delle associazioni può portare a questa decisione storica.
Per quanto riguarda il nostro paese invece nulla sembra poter variare al momento su questo fronte, e gli automobilisti italiani sembrano essere costretti a dover sostenere questa spesa ancora a lungo.