Scooter e Moto, divieto di circolare di notte: non puoi assolutamente I La nuova legge manda tutti nel panico
Per le moto e gli scooter è impossibile guidare di notte. La legge tutta nuova sta mandando in molti nel panico più completo.
Nostri cari centauri, pensavate forse che solo gli automobilisti sarebbero stati colpiti dalle regole del Codice della Strada in merito alla circolazione e ai divieti? Ebbene, vi stavate proprio sbagliando. Anche le moto e gli scooter verranno colpiti da alcune regole che andranno a influenzare il loro utilizzo.
Occorre in effetti sottolineare come, non siano state poche le critiche che negli anni sono arrivate a discapito dei cari centauri che proprio non sono nelle grazie degli automobilisti. Alcuni affermano che la loro presenza in strada, sia particolarmente pericolosa, altri invece che, non rispettano le indicazioni del Codice della Strada.
In effetti occorre ammettere che ci sono motociclisti che sono alquanto indisciplinati, esattamente come lo sono anche gli automobilisti che non seguono alcune regole della strada esponendo tutti a un notevole rischio. Ma in questo caso non si parla dei centauri in termini di sicurezza, ma piuttosto di inquinamento.
Ebbene sì, in un momento in cui buona parte della attenzioni dei governi sono volti verso l’ottenimento di un’aria che sia maggiormente respirante, anche sulle moto e gli scooter si sono accesi i riflettori.
I divieti per le due ruote
In alcune zone europee è stata vietata la circolazione agli scooter e alle moto con motori termici in alcune fasce orarie. Invece ci sono addirittura luoghi in cui la circolazione di tali mezzi è completamente vietata.
Questo è quello che è successo a Madrid, nel bel mezzo della capitale spagnola, gli scooter e i motocicli in generale non potranno più circolare. Lo stesso provvedimento è stato preso in Cina. I primissimi provvedimenti di tale genere sono stati presi negli anni ’90 a Pechino.
Non è finita qui
A proporre di chiudere il centro storico della città alla circolazioni delle due ruote anche il consigliere comunale dell’opposizione di Parigi. Una proposta che in effetti fa non poco discutere. Il dieto andrebbe dalle 22 della sera, fino alle 7 del mattino.
Abbiamo quindi visto quello che sta succedendo nelle altre zone dell’Europa, ma non è da escludere che possa succedere qualcosa di simile anche in Italia.