Patente ritirata, c’è l’escamotage legale per riaverla: non è difficile come credi I Devi farlo subito
Può capitare a chiunque di vedere la propria patente ritirata e oggi ti sveliamo il modo più veloce per riprendertela.
La vita degli automobilisti non è di certo facile e questo gli italiani lo sanno bene, dato che tra poco avranno a che fare con norme ancora più rigide di quanto già non fossero prima. I controlli diventeranno più severi e non sarà per nulla raro prendere una multa, dato che le nuove leggi saranno pronte a punire chi commette anche il più piccolo sbaglio.
Sarà questo uno dei primi effetti del nuovo Codice della strada, la cui entrata in vigore è attesa da qualche settimana e dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. Le norme cambieranno con l’obiettivo di punire chi si comporta in maniera irresponsabile (nessun pericolo, quindi, per chi rispetta le leggi in maniera diligente).
Tra le conseguenze a cui va incontro chi non rispetta le regole c’è anche il ritiro della patente: ma in quali casi questo può avvenire e qual è il modo migliore e veloce per riaverla?
In quali casi possono ritirarti la patente
Il ritiro della patente è definito come una sanzione accessoria al pagamento di una multa e può scattare per diverse motivazioni, tra cui quelle che citiamo di seguito. Il documento di guida può venire ritirato se l’automobilista circola con la patente scaduta, ma anche se il tasso alcolemico rilevato durante un controllo supera il limite consentito dalla legge.
Non solo: attenzione anche a non superare i limiti di velocità e ad usare il telefono, due azioni che possono rappresentare anche un problema enorme per la sicurezza di tutti mentre ci si trova in strada.
Riavere la patente ritirata, ecco qual è il metodo per farlo
Ci sono diversi procedimenti da seguire per riottenere la patente che ti era stata ritirata e tutto dipende dall’infrazione che ha causato il fatto. Quando la patente è scaduta, per esempio, bisogna fare gli esami medici previsti per il rinnovo, mentre in altri casi (come la guida in stato di ebbrezza) è necessario presentarsi per un colloquio alla sede del dipartimento del prevenzione.
Dopo aver superato il colloquio, aver eseguito la visita medica e tutti gli esami clinici del caso, se l’esito è positivo allora è possibile riottenere la propria patente e tornare a guidare. Attenzione, però, perché bisogna sempre stare attenti a non perderla un’altra volta.