Incidenti stradali, se tamponi non è colpa tua: la sentenza riscrive il Codice della Strada
Una sentenza sembra cambiare una delle certezze del Codice della Strada, ovvero, chi tampona non ha sempre torto. Ci sono anche casi in cui la questione si ribalta.
Il Codice della Strada con le sue regole ci dovrebbe aiutare a comprendere quando la ragione, nel caso di sinistri è da una parte o dall’altra. Quando si verifica uno scontro tra due vetture ce ne dovrebbe essere sempre una a cui viene data la colpa e l’altra che invece è la vittima dell’accaduto. Tale elemento si rivela determinante anche per ottenere il rimborso da parte dell’assicurazione.
In alcuni specifici casi, sembra che ad avere la colpa a prescindere sia in maniera specifica uno degli automobilisti coinvolti. Questo avviene, ad esempio, in caso di tamponamento.
La regola generale che dovrebbero conoscere tutti gli automobilisti è che in caso di tamponamento ha torto chi tampona, quindi, chi presumibilmente arriva da dietro. A dettare tale regola è il codice della strada, all’art 149. Tale colpa è dettata dall’obbligo, da parte degli automobilisti di mantenere una certa distanza di sicurezza dall’automobilista che li precede.
Se tale regola non viene rispettata, viene data la colpa all’automobilista dell’eventuale tamponamento. La multa in tal caso va dai 4q euro ai 168 euro, ma l’importo potrebbe salire nel caso in cui la vettura abbia subito dei danni piuttosto gravi, in quel caso si superano i 300 euro di multa.
L’importanza di determinare un “colpevole”
Determinare un “colpevole”, nel caso in cui si verifichi un tamponamento, di rivela indispensabile per permettere anche alle compagnie assicurative di conoscere la modalità corretta in cui agire. La compagnia assicurativa di chi è ritenuto il colpevole, in genere, deve pagare il danno a colui che invece, è stato danneggiato.
Colui che invece è ritenuto semplicemente la vittima del tamponamento, allora avrà diritto a ricevere il risarcimento per il danno subito. Ecco il motivo per cui il Codice della Strada aiuta le forze dell’ordine a determinare da che parte è la colpa e da quale la ragione. Occorre però sottolineare come, ci sono casi in cui vi è una sorta di concorso di colpa, in cui questa non viene determinata in maniera netta.
La colpa non è sempre scontata
Ma quindi possiamo dedurre che la colpa è sempre di chi tampona? In realtà non è esattamente così e a dircelo è una sentenza della Corte di Cassazione. Quest’ultima ha indicato come colpevole l’automobilista che sta davanti e all’improvviso decelera senza apparente motivo. Questo renderebbe all’automobilista che segue, impossibile frenare nei tempi necessari per evitare l’impatto.
Ovviamente questo deve avvenire in assenza di un’emergenza o di un motivo valido per cui si rende necessario decelerare velocemente.