Caro carburanti, il peggio non è ancora arrivato: i prezzi salgono ma lentamente I Ecco quando devi fare il pieno
Ci sono brutte notizie per gli automobilisti italiani: il costo della benzina sta per alzarsi di nuovo, ecco il perché.
Da ormai quasi due anni tra le preoccupazioni maggiori per gli automobilisti c’è senza dubbio il costo del carburante, uno di quelli che pesa in maniera più pesante sulle tasche degli italiani. Il primo grande evento che ha sconvolto non solo l’opinione pubblica ma anche il prezzo della benzina è stato senza dubbio l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che aveva portato nel febbraio 2022 a costi a dir poco esorbitanti.
Una situazione, questa, che non si era di certo placata neanche nei mesi a venire e che è scoppiata di nuovo nel corso dell’estate 2023, quando i distributori italiani sono arrivati a superare più di una volta il costo record di 2 euro per litro. Per questo motivo in molti hanno cercato un modo per risparmiare almeno sotto questo aspetto, mentre a niente erano sembrate servire le azioni messe in campo dal governo per contrastare la speculazione.
L’autunno del 2023, invece, è stato segnato da un calo drastico dei prezzi: una situazione, questa, che purtroppo sta per finire dato che gli esperti assicurano che un nuovo rialzo è ormai praticamente assicurato.
Il prezzo del carburante si alzerà di nuovo, ecco il perché
A causare il prossimo rialzo dei prezzi della benzina sarà in primis la drammatica situazione che oggi sta avendo luogo in Medio Oriente: i bombardamenti israeliani su Gaza in seguito all’attacco di Hamas avranno un effetto decisamente negativo sui carburanti, ma non è l’unica motivazione alla base di ciò.
Infatti, l’escalation di violenza del conflitto ha portato anche Stati Uniti e Inghilterra a schierarsi contro le forze armate dello Yemen, che ultimamente hanno preso di mira le navi mercantili che si trovano sul Mar Rosso, un territorio strategico per l’import e l’export italiano.
La crisi del Mar Rosso alzerà di nuovo i prezzi della benzina
La delicata situazione che oggi sta interessando il mar Rosso porterà a conseguenze pesanti anche da noi per quanto riguarda il rialzo dei prezzi. Merci, bollette dell’energia, gas e ovviamente carburanti: sono questi alcuni dei beni destinati a salire, dopo l’aumento delle quotazioni internazionali del petrolio in seguito all’escalation militare.
Insomma, il consiglio che vi diamo è quello di andare subito a fare il pieno prima che il costo della benzina si alzi drammaticamente.