Bollo auto non pagato, nel 2024 c’è la sanatoria: ti conviene fare subito così
Buone notizie per gli automobilisti: ecco come rimediare al mancato pagamento dei bolli auto, ma a una condizione.
Tra le tasse più detestate dagli italiani c’è senza dubbio il bollo auto, un costo annuale che bisogna sostenere solo per il pagamento di un veicolo. Si deve corrispondere, quindi, a prescindere che l’auto effettivamente circoli in strada oppure no, e questo è già uno dei motivi per cui in molti vedono nel bollo una vera e propria ingiustizia.
Come per gli altri contratti obbligatori dell’auto, però, bisogna sempre essere in regola: valgono le stesse leggi che sono in vigore per assicurazione e revisione, e se ti beccano circolare senza aver pagato il bollo auto per l’anno vigente le sanzioni possono essere anche molto salate. Pagare le tasse è un dovere civico, anche se i dati relativi all’evasione fiscale del nostro paese rendono ben chiaro quanto su questo tema ci sia ancora molto su cui lavorare.
La buona notizia, però, è che per chi non ha pagato il bollo auto ora arriva la sanatoria: aiuterà chi si trova con questo debito a estinguerlo e anche le casse dello stato, ecco svelato il perché e cosa prevede la nuova legge.
Sanatoria per il bollo auto, in questo caso estingui il debito
Per quanto riguarda il bollo auto, il 2024 inizia nel modo migliore per gli automobilisti. Infatti, è prevista una sanatoria che riguarda i mancati pagamenti tra il 2000 e il 2015, ma solo per cifre non superiori ai 1.000 euro: si tratta di un provvedimento importante che aiuterà centinaia di automobilisti.
Oltre a ciò, restano in vigore tutte le esenzioni già previste nel 2023: qui sotto te ne elenchiamo alcune, continua a leggere per scoprire se anche tu puoi richiederle e pagare meno su questa tassa così fastidiosa.
Esenzioni del bollo auto, ecco alcuni casi in cui non paghi (o paghi meno)
Le buone notizie non sono finite qui: ogni singola regione prevede infatti diverse esenzioni o importanti sconti per il bollo auto, ecco quali puoi richiedere per pagare meno questa tassa così fastidiosa.
Partiamo dalle auto elettriche e dalle ibride: in questo caso, l’esenzione è un modo per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni ambientali (o a zero). Non pagano la tassa anche i veicoli che hanno più di 30 anni, quelli usati per il trasporto di persone con disabilità e da associazioni senza scopo di lucro.