Formula 1, il circuito di Monza cambia volto: sono cominciati i lavori I Sarà completamente modificato
L’obiettivo è concludere i lavori entro 140 giorni: ecco come cambierà lo storico circuito brianzolo dopo i lavori di ammodernamento che sono già iniziati.
Da sempre, l’autodromo nazionale di Monza è uno dei simboli dello sport, della Formula 1 (e non solo) del nostro paese. La sua storia è importante: la sua costruzione è iniziata nel maggio del 1922 e durò soltanto 110 giorni, portando all’inaugurazione avvenuta in tempi record nel settembre dello stesso anno. Fin da subito fu chiaro che parlavamo di quello che è forse il più importante circuito del nostro paese.
Con le sue curve per nulla facili, il circuito di Monza è considerato tra quelli più difficili tecnicamente ed è stato ribattezzato nel corso degli anni come “il tempo della velocità”. È il terzo più antico del mondo, sede storica del Gran Premio d’Italia (che è stato disputato per 88 volte su 93 proprio a Monza).
Con i suoi 118.885 posti a sedere, il circuito di Monza è anche quello in cui è stata registrata la maggiore velocità in tutto il mondo (da Lewis Hamilton durante le qualifiche nel 2020). Non solo: il terreno è usato anche per eventi di beneficenza, concerti, e persino come partenza e arrivo di diverse tappe del Giro d’Italia.
Cambia il circuito di Monza: ecco che cosa prevedono i lavori
I lavori sono iniziati solo qualche giorno fa e all’inaugurazione del cantiere era presente anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Sono stati stanziati ben 21 milioni di euro come investimento. I lavori si concentreranno sull’adeguamento di tre sottopassi per la separazione del traffico dei veicoli e dei pedoni, la creazione di uno nuovo e il rifacimento dell’asfalto.
La pavimentazione, infatti, sarà completamente demolita e rimossa, per essere poi ricostruita con materiali avanzati e più moderni.
Unire storia e modernità, l’obiettivo dei lavori al circuito di Monza
All’inaugurazione dei lavori erano presenti anche alcune importanti figure legate in maniera importante al circuito di Monza. Tra questi Sticchi Damiani, che ha affermato che l’obiettivo dei lavori è quello di allineare il circuito di Monza a quelli migliori in tutto il mondo, conservando il fascino di oltre cento anni di storia.
Presente anche Geronimo la Russa, presidente di Aci Milano, che auspica anche la realizzazione di un museo del Motorsport valorizzando anche il territorio di Monza, con il parco e la villa Reale, in sinergia con il capoluogo lombardo. Infine, Stefano Domenicali, che ha affermato che i lavori iniziati qualche giorno fa saranno soltanto il primo passo per rendere il circuito ancora più moderno e al passo dei tempi.