Bollo auto, se possiedi queste auto stappa lo spumante: per te dal prossimo anno sarà gratis
Bollo auto, per te il prossimo anno potrebbe essere gratis. Devi possedere questa tipologia di vettura per poter finalmente stappare lo spumante.
Argomento piuttosto scottante quello del bollo auto e del suo pagamento. Quella che è sostanzialmente la tassa di possesso delle vetture, deve essere versata ogni anno dai possessori di ogni tipologia di vettura. Una tassa, che in effetti, fa storcere non poco il naso a tutti gli automobilisti che la ritengono quasi ingiusta.
La gestione del bollo auto è affidata interamente alle regioni, questo vuol dire che, ognuna di esse ha la possibilità di scegliere percentuali di applicazioni e quindi gestire eventuali esoneri e sconti. Inoltre il bollo auto viene determinato in base all’età della vettura e alla potenza del motore.
La tassa automobilistica viene pagata su qualsiasi auto che viene regolarmente iscritta al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilisti e il versamento deve avvenire ogni anno, per evitare di incorrere in blocco amministrativo. Nel caso in cui quest’ultimo venga applicato alla vettura, essa non deve essere utilizzata per la circolazione.
Ma ci sono dei casi in cui il bollo auto non deve essere pagato e si tratta di eccezioni che sono delineate in maniera specifica dalla legge del Codice della Strada.
Esenzione e bollo auto
In linea generale si afferma che, il bollo auto deve essere pagato su ogni vettura iscritta al PRA. Nella pratica però ci sono alcune auto che godono di esenzione dal pagamento. È ad esempio il caso delle macchine elettriche o ibride, ovvero quelle che hanno superato i 30 anni di immatricolazione e che quindi, possono essere iscritte al registro delle auto d’epoca.
Lo stesso vale per le vetture che sono intestate a persone disabili e che quindi, sono anche equipaggiate per il trasporto di una persona con scarsa o nulla mobilità. In questi specifici casi si può godere di esenzione del bollo se si procede con specifica domanda presso gli uffici ACI della zona. Ma attualmente si sta pensando di intervenire su quello che è noto come superbollo.
Superbollo e la sua eliminazione
Si parla di superbollo riferendosi alla tassa aggiuntiva di 10 euro per ogni kW che supera i 185 previsti dalla legge. Una tassa extra che viene pagata soprattutto dai possessori di auto piuttosto potenti. Ma Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha ben pensato di andare ad eliminarla. In questo modo si uniformerebbe la tassa da pagare.
Un provvedimento questo, che mira a sbloccare un mercato dell’auto fermo ormai da diversi anni e concedendo quindi una spinta maggiore agli automobilisti che potranno liberamente decidere di acquistare una vettura più prestante, senza sentirsi bloccati da quella che in molti definiscono una microtassa.