Michael Schumacher, la confessione è sconvolgente: fan in lacrime quando l’hanno scoperto
Preoccupano le condizioni di salute del campione tedesco e nel frattempo fanno discutere le dichiarazioni della Ferrari.
Il 3 gennaio, Michael Schumacher compie 54 anni: il suo nome non avrebbe bisogno nemmeno di presentazioni, perché tutti (sia gli appassionati di Formula 1 che non) lo conoscono e apprezzano la grande storia di un campione come pochi al mondo. In Formula 1, Michael Schumacher ha ottenuto dei risultati eccezionali, conquistando ben sette titoli mondiali (un record eguagliato soltanto da Lewis Hamilton).
308 Gran Premi disputati, di cui 91 vinti sono gli altri numeri che hanno fatto impazzire tutti i fan di Michael Schumacher nel corso della lunga carriera, iniziata alla fine degli anni ottanta e terminata soltanto nel 2012. In tanti anni ha corso con Jordan, Benetton e Mercedes, ma è a bordo della Ferrari che Schumacher ha fatto sognare i fan della formula 1, diventando un vero e proprio simbolo della casa automobilistica di Maranello.
Nel dicembre del 2013 è arrivata però la tragica notizia: sulle piste da sci francesi un tragico incidente ha costretto il pilota tedesco a un lungo periodo in coma farmacologico ed è stato dimesso dall’ospedale soltanto molti mesi dopo. Ora vive nella villa di famiglia, accudito dalla famiglia nella totale riservatezza, ma i milioni di fan si chiedono ogni giorno come stia.
Michael Schumacher, le dichiarazioni che fanno arrabbiare i fan
Se sulle condizioni di salute del campione tedesco per ora non ci sono notizie, dalla Ferrari arrivano delle dichiarazioni che fanno arrabbiare tutti i fan di Michael Schumacher. A pronunciarle è stato Stefano Domenicali, diretto esecutivo della Formula 1, che nel corso di un’intervista ha parlato del pilota simbolo della Ferrari, per cui ha lavorato contribuendone ai successi.
“Non era facile lavorare con Schumacher“, ha commentato Domenicali, “perché non era mai soddisfatto del lavoro e voleva sempre vincere”.
L’erede di Michael Schumacher secondo il direttore esecutivo Stefano Domenicali
Nel corso dell’intervista, Michael Schumacher ha anche indicato una persona che gli ricorda molto del campione tedesco: “Verstappen mi ricorda moltissimo Michael, non lasciano niente a nessuno. Nonostante la sua voglia di vincere sempre, non l’ho mai sentito accusare nessuno del team o additarlo di qualche errore”.
Insomma, quella di Michael Schumacher era una competitività sicuramente grande, ma comunque spinta dalla voglia di vincere: secondo Domenicali, un leader capace di trascinare sia meccanici che ingegneri.