Posti di blocco, arriva il controllo folle I Ti aprono anche il sebatoio e la multa è spropositata
I posti di blocco sono ancora più severi, adesso controllano veramente tutto. Anche i serbatoi nel mirino delle forze dell’ordine, questa pratica é vietata.
Le forze dell’ordine sono chiamate a vigilare sull’osservanza delle regole del Codice della Strada. Un compito non certo semplice il loro se si pensa al gran numero di automobilisti furbetti che fin troppo spesso contravvengono a quelle che sono le norme imposte dal Codice della Strada.
Quest’ultimo si compone di norme che indicano quello che è il corretto comportament0 in strada. Non esiste automobilista che può esimersi dal conoscere le regole che in esso sono contenute e soprattutto a seguirle in maniera diligente. Per chi viene sorpreso ad infrangere le disposizioni del Codice, rischi dei severi provvedimenti.
A seconda della legge che viene infranta sono previste delle sanzioni più o meno severe. Per un semplice divieto di sosta la multa che verrà comminata all’automobilista sarà di poche decine di euro. Ma se invece si supera il limite di velocità in maniera consistente, con un’andatura che supera di 60 km/h quello che è il limite allora è prevista la sospensione della patente.
In buona sostanza le sanzioni previste sono commisurate alla gravità del comportamento. Ma ci sono talune regole che alcuni automobilisti non conoscono e che sono altrettanto importanti.
Codice della strada e inquinamento ambientale
Qualcuno si potrebbe chiedere, ma cosa c’entra mai l’inquinamento ambientale con il codice della strada? Ebbene, in realtà c’entra eccome. Alcune delle regole inserite al suo interno vanno a regolare alcuni comportamenti che possono essere dannosi per l’ambiente. Basta ricordare che viene imposto agli automobilisti di sottoporre l’auto a revisione periodica ogni 2 anni e in tale intervento di vanno a controllare le emissioni della vettura.
Allo stesso modo, negli ultimi mesi ai posti di blocco si procede controllando il serbatoio della vettura. Il caro benzina spinge a pratiche che non solo non sono permesse, ma sono anche dannose per l’ambiente.
Prodotti vietati nel serbatoio
Negli ultimi mesi si è diffusa la pratica di utilizzare olio vegetale o olio di colza come carburante. Questo non solo rischia di rovinare il motore dell’auto, ma è altamente inquinante. Purtroppo su web pullula di video che indicano come fare per procedere in questa maniera, spingendo gli automobilisti a un comportamento contro le regole.
Una prati che purtroppo, può essere apparentemente conveniente, ma che invece, a lungo andare può anche danneggiare l’automobilista stesso. Attenzione.