Patente, questo errore quanto fai il rinnovo ti costa due anni di prigione I Corri a metterti a norma
All’esame per il rinnovo della patente devi sempre dichiarare la tua situazione, anche quando non è delle migliori. Altrimenti non rischi soltanto che ti venga negato il rinnovo del documento di guida ma anche di finire in carcere, oltre che una multa salata: ecco perché.
Rinnovare la patente è una procedura importante, che bisogna fare secondo un determinato calendario che dipende principalmente dall’età di ogni persona. Tale periodo di tempo diventa sempre più corto man mano che gli anni avanzano, perché l’età è tra i principali fattori che possono inficiare sull’idoneità di guidare.
Quando gli anni salgono, infatti, diminuiscono per esempio i riflessi e non solo: anche l’udito e la vista, due sensi fondamentali quando bisogna guidare, vengono irrimediabilmente compromessi. È normale, ma siccome la sicurezza è una questione importante, bisogna stare attenti a tutto.
E anche se non avere più la patente è un sacrificio non da poco, bisogna sempre dichiarare la verità quando ci si presenta di fronte al medico per il rinnovo del documento: altrimenti, si rischia sempre grosso.
Con una falsa dichiarazione rischi che il rinnovo della patente ti venga negato: ecco perché
In base alla propria età (ma anche in presenza di patologie invalidanti), quando il documento scade bisogna presentarsi di fronte alla Commissione medica dell’ASL che è chiamata a valutare, caso per caso, l’idoneità di guidare della persona che hanno di fronte. E sono loro a decidere se il conducente può continuare a guidare oppure meno, in particolare in presenza di patologie che rendono la guida impossibile.
Ne esistono molte, infatti, che fanno perdere l’idoneità di guidare: te ne elenchiamo alcune qua sotto, ma prima ti diciamo che se menti alla Commissione medica rischi di finire in carcere fino a due anni. Meglio pensarci prima, quindi, piuttosto di non dire la verità.
Ecco le patologie che bisogna dichiarare e che ti fanno rischiare la patente
Tra le patologie che rendono una persona non idonea a guidare rientrano soprattutto quelle cardiache, che possono portare a un ritiro della patente permanente. Tra queste rientrano le cardiomiopatie e l’insufficienza cardiaca, e la lista completa è disponibile sui principali siti di medicina e su quelli istituzionali.
Alcune patologie, invece, possono portare a limitazioni per la patente: tra queste il diabete mellito, alcune patologie neurologiche e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno.