Auto, destino segnato per benzina ed elettrico: tra i due litiganti vice lei I Saranno tutte così
Le macchine del futuro non saranno alimentate in nessuna di queste due maniere, con un terzo incomodo che sembra molto deciso a prendersi il mercato automobilistico.
Le prime auto inventate dall’uomo sono state alimentate a benzina. Questo tipo di alimentazione, che pian piano è poi cambiata sempre di più grazie all’utilizzo di metano, GPL, e tanti altri, è ancora oggi in uso. Qualcosa però sta cominciando a cambiare soprattutto grazie all’avvento delle macchine elettriche.
Queste hanno avuto un sensibile aumento di produzione negli ultimi anni, anche se i dubbi sulle loro capacità di lunga durata sono diversi. Infatti i clienti sono scettici sulla durata della batteria, sul tempo che si impiega per farla ricaricare, sui costi elevati dei modelli e su tutta un’altra serie di cose che non hanno ancora convinto gli automobilisti ad affidarsi all’elettrico.
Detto questo però il futuro del settore automobilistico sembra virare proprio sull’utilizzo dell’elettricità. Tuttavia esiste un altro tipo di alimentazione per le vetture che sta prendendo sempre più piede, e che potrebbe sostituire una volta per tutte la benzina e scalzare i modelli elettrici. Il destino infatti sembra ormai segnato, e in futuro i veicoli saranno tutti così.
Ecco il futuro del settore automobilistico
Esiste anche un altro tipo di macchina non inquinante, che pochi costruttori hanno preso in considerazione fino ad oggi, ma che, vista la lentezza dei risultati dell’elettrico, potrebbe tornare prepotentemente di moda. Si tratta delle auto a idrogeno.
I primi prototipi sono stati progettati già negli anni sessanta, ma non hanno visto mai una concentrazione importante degli sforzi sui modelli a idrogeno. Con il passare degli anni alcune auto alimentate a idrogeno sono state progettate, ma la cosa non ha mai preso piede in maniera importante, almeno fino ad oggi.
Pro e contro delle automobili a idrogeno
Come per tutti i tipi di auto, e per tutte le cose, i prototipi alimentati a idrogeno hanno tutta una serie di pro e di contro. Sicuramente i vantaggi riguardano l’ambiente (auto con zero emissioni), la leggerezza delle batterie, le prestazioni elevate e il basso costo di produzione di questo tipo di carburante.
Gli svantaggi principali invece sono sul peso della macchina (maggiore rispetto a quelle classiche), la mancanza di distributori e gli elevati costi da sostenere, sia per la produzione che per l’acquisto.