Codice della strada, questa legge sta facendo strage: chi parcheggia è costretto a pagare
L’articolo 158 del Codice strada sanziona i parcheggi sbagliati, ed è sempre più severo: ecco cosa dice la legge a questo proposito.
Rispettare le regole imposte dal Codice della strada oggi è diventato più che mai fondamentale. È prima di tutto una questione di sicurezza, perché se ognuno facesse quello che vuole sarebbe un problema non da poco per l’incolumità di tutti. E poi c’è la questione delle multe, che sono sempre più severe e soprattutto sempre più salate.
Lo sanno bene gli italiani, che negli ultimi mesi hanno visto una pioggia di multe cadere sul nostro paese. È soltanto uno dei primi effetti del nuovo Codice della strada, che prevede un irrigidimento delle norme con l’obiettivo di aumentare la sicurezza per tutti, punendo in particolare i comportamenti irresponsabili e ovviamente quelli pericolosi.
E tra i comportamenti più sbagliato puniti dal Codice della strada c’è senza dubbio il divieto di sosta, una norma regolata appunto dall’articolo 158. Ecco cosa dice a questo proposito la legge e in quali casi parcheggiare è assolutamente vietato.
Divieto di sosta e parcheggi, ecco cosa dice il Codice della strada
Come dicevamo poco fa, l’articolo 158 del Codice della strada regola la fermata e la sosta dei veicoli, in particolare esplicitando le situazioni in cui un’auto non può parcheggiare. A partire dai tratti di strada che si trovano in corrispondenza o in prossimità di passaggi a livello, ma anche sui binari di linee tranviarie o ferroviarie. Vietato anche parcheggiare in modo che il veicolo intralci la marcia degli stessi.
L’articolo 158 prosegue specificando che fermata e sosta sono vietate anche nelle gallerie e nei sottovia ma anche sotto i sovrapassaggi e i portici, salvo diversa segnalazione. Vietato sostare sui dossi e nelle curve, anche in loro prossimità.
Dalle strisce pedonali ai passi carrabili, tutti i punti in cui la sosta è vietata
L’articolo 158 continua poi vietando la sosta in corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino alla carreggiata trasversale, il tutto salvo diversa segnalazione. Vietato poi fermarsi in prossimità di passaggi e attraversamenti pedonali, anche sulle piste ciclabili e sugli sbocchi delle stesse. Stesso discorso per i passi carrabili e per le seconde file, a meno che non si tratti di veicoli a due ruote.
Concludiamo questa lunga lista con gli spazi riservati alla fermati di filobus, autobus e veicoli su rotaia come il tram, ma anche sulle banchine.