Multe raddoppiate: arrivi a pagare fino a 20.000€ I Ti rovini per un banale errore
Una piccola distrazione può far lievitare l’importo da pagare. Un piccolo errore potrebbe costare anche molto caro, per questo motivo si chiede sempre la massima attenzione.
Il Codice della Strada parla molto chiaro, l’automobilista nel momento in cui si mette in strada con la propria auto, deve rispettare tutte le norme che in esso sono contenute. Sono veramente moltissime le regole che il Codice della Strada ha previsto per ognuno degli utenti che si mettono alla guida di un qualsiasi mezzo. Ognuna di essa è volta, soprattutto, a dare la massima sicurezza in strada.
Mettersi alla guida di un’automobile e non seguire le regole, si può tradurre nel diventare per la comunità e per se stessi un grave pericolo. Ci si riferisce soprattutto alle norme che vigilano sul rispetto dei limiti di velocità, alla guida in stato di ebrezza, all’utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida, ovvero alla non applicazione di alcuni specifici comportamenti.
Il cittadino che viene colto in flagrante mentre commette un’infrazione di qualsiasi genere, viene punito dalle forze dell’ordine, chiamate a vigilare sull’effettivo rispetto delle regole. Le sanzioni per chi non rispetta le regole possono essere delle multe, ma anche dei provvedimenti molto più severi, come la rimozione forzata dell’automobile.
In ognuno di questi casi, la “punizione” prevista dovrebbe essere in grado di agire come deterrente per taluni comportamenti piuttosto che per altri.
Quando le multe possono aumentare di valore
L‘importo che l’automobilista che non segue le regole deve pagare, viene determinato dal Codice della Strada stesso. In genere vi è un range di valori entro cui deve rientrare l’importo della sanzione a seconda della gravità dell’infrazione. In alcuni casi la multa può duplicare e anche triplicare di valore, arrivando a un costo da pagare veramente altissimo.
In genere la multa può aumentare nel suo valore nominale, nel caso in cui l’infrazione sia molto grave, se viene reiterata nel tempo, ovvero nel caso in cui non si provveda nei termini al pagamento della stessa. Ma ciò che è capitato a un cittadino di Roma è qualcosa di veramente singolare.
Una cartella con un valore del 20.000% in più
Al malcapitato automobilista è successo che, avendo parcheggiato nella piazza del mercato, tornato a prendere l’auto questa non c’era più perchè era stata rimossa dalle forze dell’ordine. Il cittadino, conscio del suo errore si è recato al deposito giudiziario per pagare le spese di rimozione e deposito pari a 250 euro e avrebbe poi dovuto pagare la multa per l’infrazione commessa, pari a 29,40 euro. Per un errore di distrazione l’automobilista ha pagato solo i 29 euro, dimenticando i 40 centesimi.
3 anni dopo l’uomo si è visto recapitare un avviso di pagamento quasi pari a 80 euro per il mancato pagamento della sanzione, senza aver mai ricevuto nessuno avviso. Una storia veramente assurda che ha portato l’importo ad aumentare del 20.000%.