Posti di blocco, controlli a raffica sul Fap: se non ce l’hai sono 2.000€ di multa I Nessuno sa cos’è
Quasi nessuno lo conosce, ma la sua funzione è fondamentale. Ecco a cosa serve e perché è meglio non toglierlo.
Una qualsiasi automobile è composta di molte parti, e conoscerle tutte non è per niente facile, a meno che tu non sia un meccanico o un esperto. Tra le componenti più sconosciute c’è sicuramente il Fap, una sigla che sta per filtro anti particolato.
Anche se sono in pochi a conoscerlo, questo strumento è montato su moltissime delle auto che vengono usate ogni giorno, in particolare su quelle a diesel. La sua funzione è essenziale, soprattutto in questo periodo storico in cui il tema della sostenibilità ambientale è una priorità, anche per quanto riguarda le automobili.
In questo articolo, ti spieghiamo a cosa serve il Fap, perché non dovresti toglierlo e cosa rischi se vieni beccato senza di esso. Ti anticipiamo che la pena è severissima, e non rischi soltanto di pagare una multa, ma anche di andare in carcere.
Fap, a cosa serve il filtro anti particolato e perché non devi toglierlo
Lo scopo del filtro anti particolato è molto semplice: serve a limitare l’emissione delle polveri sottili sulle auto a diesel, sui quali è obbligatorio secondo le norme Euro 6c. Molti automobilisti lo vedono come un problema per il motore, ma il suo scopo è essenziale, soprattutto in questo periodo storico, delicato per quanto riguarda la sostenibilità ambientale.
Il filtro anti particolato, infatti, è in grado di bloccare le polveri sottili nel filtro: quando questo si intasa, l’auto deve iniettare più gasolio per rigenerarlo. È da questo che derivano i problemi degli automobilisti che spingono a toglierlo, mentre per le auto a benzina questi malfunzionamenti non si verificano.
Cosa rischi se togli il fap e ti beccano. Puoi anche andare in carcere
Togliere il fap non rappresenta soltanto un problema per l’ambiente, ma anche per il tuo portafogli e per la tua vita. Infatti, nei casi più leggeri il rischio è di prendere una multa di minimo 422 euro, ma che può arrivare anche a 1697. Tra le altre sanzioni anche l’obbligo di ripristino del filtro anti particolato e il ritiro del libretto.
Quando l’aver tolto il fap rappresenta anche un danno ambientale, la multa che rischiamo può arrivare fino all’astronomica cifra di 100.000 euro. E non finisce qui: in alcuni casi limite, è persino prevista una reclusione fino a 6 anni.