Rinnovo patenti, dopo cinque anni devi rifare l’esame I La legge è cambiata e nessuno lo sa
Nuove leggi per quello che riguarda il rinnovo della patente, dopo 5 anni si deve rifare l’esame ma ancora nessuno lo sa.
Il nuovo decreto trasporti che è stato convertito in legge lo scorso 5 agosto, ha previsto una serie di modifiche a quelle che sono le regole che l’automobilista è chiamato a rispettare. Come ci insegnano fin dalle elementari le regole sono veramente importanti per permettere la convivenza tra persone all’interno di una società. A maggior ragione, si rivelano indispensabili quando di mezzo c’è la sicurezza dei cittadini.
Proprio la salvaguardia della sicurezza comune è ciò che ha spinto alla creazione del Codice della Strada che ogni singolo automobilista deve conoscere nelle sue parti essenziali. Moltissimo sono gli argomenti che dalle sue norme vengono toccati. Quelli su cui le forze dell’ordine, che sul rispetto delle regole sono chiamate a vigilare, intervengono è il mancato rispetto dei limiti di velocità, non indossare la cintura di sicurezza, stare al telefono mentre si è in auto.
Ma le regole che interessano gli automobilisti prevedono anche le modalità con cui si consegue e si rinnova la patente di guida.
Quest’ultima in buona sostanza è quel documento che certifica l’idoneità di una persona di mettersi alla guida. Per poterla conseguire occorre superare 2 esami, uno teorico e uno pratico, oltre alla visita medica. Ogni 10 anni, almeno fino ai 50 anni compiuti, la patente deve essere rinnovata ogni 10 anni. Il nuovo decreto trasporti interviene sui rinnovi.
Rinnovo patenti alcune novità
Quindi ogni 10 anni la patente va rinnovata. In linea di massima questa pratica è molto semplice, è sufficiente recarsi presso un‘agenzia ACI, pagare i bollettini previsti per legge, sostenere la visita medica per l’idoneità psico/fisica e si ha il rinnovo. I tempi che passano da un rinnovo all’altro si accorciano nel caso dei conducenti anziani o di coloro che hanno patologie invalidanti.
Cambiano alcuni piccoli particolari, ad esempio non vi sarà più nessun tagliando cartaceo per chi cambia residenza, il peso massimo dei mezzi che possono essere guidati con la patente B passa a 4.25 tonnellate. Infine ai neopatentati sarà possibile guidare un auto più potente nel caso in cui optino per i modelli elettici o ibridi plug-in.
Una grande novità
Poniamo il caso che si sia conseguita la patente di guida, ma poi non si abbia mai avuto la possibilità o l’esigenza di guidare. Potrebbe essere possibile che nel frattempo la patente sia scaduta da molto tempo, ma non ci se ne sia accorti. In questo caso cosa succede?
È sempre possibile rinnovare la patente, ma in questi specifici casi diventa indispensabile capire quanti anni sono passati dall’ultima scadenza. Se il periodo trascorso è inferiore ai 5 anni allora si potrà procedere semplicemente al rinnovo. Ma nel caso in cui siano trascorsi più di 5 anni, allora occorre sottoporsi a un nuovo esame di guida prima di poter avere di nuovo la patente.