Precedenza agli incroci: non darla più come ti hanno detto a scuola guida I Il divieto è assoluto
Quando ci si trova alla guida, qualunque sia la tipologia di strada, è necessario rispettare le norme del C.d.S., soprattutto in questo caso specifico.
La precedenza è una regola di circolazione stradale che stabilisce chi deve dare la precedenza a chi in caso di incroci, rotatorie, svolte, ecc. È importante per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico, evitando incidenti e ingorghi.
La precedenza si basa su alcuni principi generali: chi proviene da destra ha la precedenza su chi proviene da sinistra, a meno che non ci sia un segnale di stop o di dare precedenza a favore di quest’ultimo; chi si trova su una strada principale ha la precedenza su chi si trova su una strada secondaria o privata, a meno che non ci sia un segnale di stop o di dare precedenza a favore di quest’ultimo.
Ma ora parliamo di una tipologia di precedenza stradale che non sempre viene presa in considerazione, ovvero la precedenza di fatto, una situazione che si verifica quando un veicolo, pur non avendo il diritto di precedere gli altri, si immette in una strada o in un incrocio senza rispettare le regole del Codice della Strada.
La precedenza di fatto si verifica quando un veicolo si immette in una strada o in un incrocio senza rispettare le segnalazioni stradali, le norme del Codice della Strada o la prudenza. Ad esempio, se un veicolo svolta a sinistra in un incrocio senza dare la precedenza ai veicoli provenienti dalla direzione opposta, oppure se un veicolo entra in una rotatoria senza dare la precedenza ai veicoli già circolanti nella stessa.
I principi di precedenza
La precedenza di fatto è una violazione del principio generale della precedenza, secondo il quale chi si immette in una strada o in un incrocio deve dare la precedenza a chi vi transita già. Questo principio vale anche in assenza di segnalazioni stradali specifiche, a meno che non ci siano altre norme che regolano il caso particolare.
La precedenza di fatto è diversa dalla precedenza di cortesia, che consiste nel cedere volontariamente il passo ad altri veicoli, pur avendo il diritto di precederli. La precedenza di cortesia non è obbligatoria, ma è una forma di educazione e di rispetto verso gli altri utenti della strada. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non creare situazioni di confusione o di pericolo con la propria condotta.
Una nuova linea di pensiero
Dal punto di vista amministrativo, la precedenza di fatto è sanzionata con una multa da €163 a €651 e la decurtazione di 6 punti dalla patente. Inoltre, se la violazione provoca un incidente con danni a persone o cose, si applicano le sanzioni previste per il caso specifico. Dal punto di vista civile, la precedenza di fatto comporta la responsabilità per i danni causati agli altri veicoli o alle persone coinvolte nell’incidente.
Tuttavia, negli ultimi anni la Corte di Cassazione ha previsto un nuovo concetto in merito alla precedenza di fatto. Questo aspetto consiste nell’avere la priorità di passare da parte di chi impegna per primo l’incrocio, anche se non ha la precedenza, secondo i segnali stradali, poiché sarebbe ancora più pericoloso fermarsi improvvisamente quando ci si trova già all’interno dell’incrocio.