Caro benzina, corri a fare il pieno: ti resta pochissimo tempo I Se perdi tempo è finita
Il caro benzina è un aspetto che influenza sempre molto gli automobilisti. Ciononostante, in queste ultime settimane sta cambiando qualcosa.
Gli aumenti dei prezzi dei carburanti sono una questione complessa influenzata da diversi fattori economici, geopolitici e ambientali. Alcuni dei principali motivi che possono portare ad un rialzo possono essere i prezzi del petrolio greggio, le tasse e le imposte, le fluttuazioni valutarie, domanda / offerta, i costi di raffinazione e distribuzione, eventi climatici, oppure la speculazione dei mercati finanziari.
Tuttavia, ultimamente i prezzi dei carburanti continuano a suscitare interesse tra i consumatori, con una recente diminuzione dei costi del carburante verde. Dopo una breve pausa, i prezzi dei carburanti sono nuovamente in calo, grazie al tonfo della quotazione del gasolio nei mercati internazionali. Nel frattempo, il Brent, che ha chiuso sotto la soglia dei $90, sembra ora registrare una significativa ascesa. Questo recente calo dei prezzi potrebbe influenzare positivamente le decisioni di acquisto di veicoli, offrendo un incentivo per chi sta considerando di cambiarne uno.
I principali marchi del settore, come Eni e Q8, stanno reagendo a questa tendenza, proponendo consistenti ribassi nei listini dei prezzi consigliati dei carburanti.
Le cifre attuali dei prezzi dei carburanti includono: benzina self-service a 1,913 euro al litro (-2 millesimi rispetto alle compagnie che offrono a 1,916 euro e alle pompe bianche a 1,907 euro al litro); gasolio self-service a 1,897 euro al litro (-1 rispetto alle compagnie a 1,901 euro e alle pompe bianche a 1,888 euro al litro)
I dati oggettivi alla mano
Per i carburanti serviti: benzina a 2,051 euro al litro (-3 rispetto alle compagnie che offrono a 2,092 euro e alle pompe bianche a 1,969 euro al litro); diesel a 2,035 euro al litro (-1 rispetto alle compagnie a 2,077 euro e alle pompe bianche a 1,949 euro al litro)
Altre cifre importanti includono il prezzo invariato del GPL a 0,720 euro al litro, mentre il metano servito è a 1,429 euro al chilogrammo (+11 rispetto alle compagnie a 1,438 euro e alle pompe bianche a 1,422 euro). Il GNL è quotato a 1,287 euro al chilogrammo (+2 rispetto alle compagnie a 1,276 euro e alle pompe bianche a 1,295 euro al chilogrammo).
Verificare sempre le variazioni
Per quanto riguarda i prezzi sulle autostrade, questa è la situazione attuale: benzina self-service a 1,994 euro al litro (servito a 2,252 euro); gasolio self-service a 1,981 euro al litro (servito a 2,245 euro); GPL a 0,852 euro al litro; metano a 1,520 euro al chilogrammo; GNL a 1,292 euro al chilogrammo.
Questa situazione in continua evoluzione nei prezzi dei carburanti potrebbe rappresentare una buona opportunità per gli automobilisti, ma è importante rimanere informati sulle variazioni dei costi, poiché nell’immediato futuro questi potrebbero subire ulteriori rialzi, data la situazione geopolitica italiana. Pertanto, è importante scegliere in modo oculato anche quando rifornire il proprio veicolo.