Divieto assoluto, le auto comprate prima del 2014 non sono più a norma: automobilisti rovinati
Nuove severe restrizioni per i veicoli più vecchi, per combattere l’inquinamento e ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente.
Gli effetti dell’inquinamento da smog sulla salute umana possono essere gravi. L’esposizione prolungata allo smog può causare problemi respiratori, come asma, bronchiti e altri disturbi polmonari. Inoltre, lo smog è associato a una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari e può aggravare le condizioni preesistenti. L’inquinamento da smog è particolarmente dannoso per i bambini, gli anziani e le persone con problemi di salute cronici.
In Italia, le restrizioni sulla circolazione delle auto usate e inquinanti stanno diventando sempre più severe per affrontare il problema dell’inquinamento ambientale e migliorare la qualità dell’aria nelle città. Queste restrizioni variano da città a città e sono spesso legate al livello di emissioni dei veicoli, in particolare al sistema di classificazione Euro.
A partire da una data specifica, le auto più vecchie, con oltre 9 anni, saranno bandite dalle strade, e questo divieto sarà reso obbligatorio per coloro che hanno acquistato le loro auto prima del 2014.
L’inquinamento ambientale è diventato una priorità globale, con molte persone che si schierano per combatterlo. Il traffico automobilistico, in particolare quello generato da veicoli datati e inquinanti, è una delle principali fonti di inquinamento. Per affrontare questo problema, molte città in tutto il mondo hanno introdotto divieti temporanei o permanenti sulla circolazione di auto usate.
Come si stanno attrezzando le città italiane?
In Lombardia, ad esempio, le restrizioni coinvolgono le vetture a benzina Euro 0 e 1, impedendone la circolazione per tutto l’anno nei comuni di Fascia 1 e 2 con oltre 30.000 abitanti. A Milano, il divieto di circolazione è stato esteso anche alle auto a benzina Euro 2 a partire dal 1° ottobre 2022. Le auto Euro 5 saranno ammesse nell’Area C solo fino al 2030. Inoltre, sono previsti ulteriori divieti che si intensificheranno nel corso degli anni e coinvolgeranno anche le vetture a benzina Euro 4 e 5.
Tuttavia, le restrizioni variano da città a città. A Roma, ad esempio, le auto a benzina Euro 2 non possono accedere, circolare o sostare permanentemente nella Fascia Verde, mentre i divieti per le auto Euro 3 sono legati a superamenti dei limiti di inquinamento atmosferico.
Tutto per una causa fondamentale
Ci sono anche giornate speciali, chiamate domeniche ecologiche, in cui il divieto totale di circolazione riguarda anche le auto Euro 6 durante fasce orarie specifiche.
Le restrizioni sono progettate per proteggere l’ambiente e garantire un’aria più pulita per le generazioni future. È importante che i proprietari di auto a benzina si informino sulle regole vigenti nella loro città per evitare multe e problemi legati all’inquinamento. L’obiettivo principale di queste restrizioni è ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria nelle città italiane.