Benzina, occhio quando fai il pieno: se non te ne accorgi il distributore ti svuota la carta
Il carburante è diventato una spesa piuttosto onerosa da sostenere. Oltre a ciò, bisogna fare attenzione ad un dettaglio quando si fa rifornimento.
Con l’aumento dei prezzi della benzina, del diesel e del gas, è necessario che i consumatori si mettano in guardia dai potenziali trucchi e frodi nei distributori di carburante. Con l’uso sempre più diffuso della digitalizzazione, è diventato più facile per i gestori di stazioni di servizio apportare modifiche fraudolente ai distributori, truffando i clienti.
L’aumento dei prezzi dei carburanti è diventato un problema sempre più evidente negli ultimi tempi, costringendo i consumatori a fare attenzione a potenziali truffe quando riforniscono i loro veicoli. I gestori di stazioni di servizio potrebbero attuare schemi fraudolenti per ottenere soldi extra dai consumatori.
Uno dei trucchi riguarda la manipolazione dei distributori di carburante attraverso la digitalizzazione. I distributori vengono tarati in modo che inizino a erogare carburante solo dopo aver raggiunto un certo valore monetario per litro.
In pratica, il consumatore potrebbe credere di star ricevendo carburante, ma effettivamente, il contatore si muove solo quando il valore impostato viene raggiunto. Questo trucco potrebbe comportare una perdita di €1 o €2 a ogni rifornimento, ma su larga scala, potrebbe rappresentare un guadagno significativo per il gestore della stazione di servizio.
Quali sono le truffe più rilevanti?
Un altro trucco comune coinvolge il personale addetto al servizio presso la stazione di servizio che non azzera il contatore del distributore tra un cliente e l’altro. Ciò significa che se il primo cliente rifornisce €10 di carburante e il secondo cliente rifornisce €70, il contatore per il secondo cliente inizierà da €20 invece che da zero. Questo comportamento fraudolento potrebbe far pagare in modo eccessivo ai clienti e rappresentare un vantaggio ingiusto per il gestore della stazione di servizio.
Un ulteriore metodo fraudolento riguarda la vendita di carburante in nero. In questo caso, i distributori di carburante, in accordo con i trasportatori, ricevono più carburante di quanto necessario per rifornire le cisterne. Questo carburante in eccesso viene conservato separatamente e venduto illegalmente fuori dai canali ufficiali o utilizzato per uso personale. Questa pratica è chiaramente illegale e costituisce una frode ai danni dei consumatori.
Come evitarle?
Tuttavia, vi sono delle soluzioni per evitare di essere vittime di queste frodi. Poiché i carburanti sono sensibili alla temperatura, si consiglia di rifornire al mattino quando le temperature sono più basse, poiché il carburante può espandersi leggermente in condizioni più calde.
Inoltre, non utilizzare la pompa a piena potenza può aiutare a evitare eccessivi sprechi di carburante. Tuttavia, è importante fare rifornimento in modo responsabile e non aspettare di esaurire completamente il serbatoio, in quanto questo potrebbe causare danni al veicolo.