Pedoni, la decisione dei giudici è una mazzata pazzesca: non puoi più attraversare così
Nelle circostanze di un incidente stradale in cui vengono coinvolti i pedoni, non in tutti i casi questi risultano essere “innocenti”.
Gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni sono eventi tragici che si verificano quando i pedoni vengono colpiti da veicoli in strada. Questi incidenti possono avere conseguenze gravi, inclusi ferite gravi o la perdita della vita per i pedoni.
Fra le informazioni chiave sugli incidenti stradali che coinvolgono pedoni ci sono le cause: gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni possono essere causati da diversi fattori, tra cui l’errore del conducente (ad esempio, eccesso di velocità, guida distratta, ubriachezza, mancato rispetto dei segnali stradali), scarsa visibilità, condizioni meteorologiche avverse e comportamenti dei pedoni (ad esempio, attraversare in modo non sicuro).
In genere, non sempre i pedoni hanno automaticamente ragione in caso di incidente stradale. Vi sono delle situazioni e dei comportamenti per cui gli automobilisti potrebbero essere assolti o considerati meno colpevoli se investono un pedone.
Le autostrade italiane rimangono pericolose per i pedoni, nonostante il lockdown e le ridotte fluttuazioni del traffico dovute alla pandemia. Ogni anno, una media di 600 persone in Italia perde la vita attraversando la strada. Il testo sottolinea che spesso la colpa degli incidenti ricade sui guidatori, ma afferma che ci sono situazioni in cui gli automobilisti non possono evitare gli incidenti, e la legge può persino suddividere la colpa tra guidatori e pedoni.
Le cose possono andare diversamente dal “solito”
Il Codice Civile italiano, nell’articolo 2054, pone una “presunzione” di colpevolezza sul guidatore coinvolto in un incidente stradale, invertendo la presunzione di innocenza di un arrestato. In altre parole, è il guidatore a dover dimostrare che non poteva evitare di investire un pedone, non il contrario. Infatti, ci sono casi in cui il guidatore può dimostrare la propria innocenza.
È bene citare un caso eclatante accaduto a Trieste nel 2019, in cui una sentenza ha attribuito l’80% di colpa a una donna investita da un’auto mentre attraversava la strada, sottolineando che era troppo impegnata a giocare con il telefonino per guardare prima di attraversare.
Cautela e attenzione massime
In un altro caso a Ferrara, due pedoni sono stati considerati al 100% colpevoli per essere stati investiti da un’auto in condizioni di scarsa visibilità, indossando abiti scuri e sotto l’influenza di sostanze. La Corte di Appello di Milano ha giustificato questa decisione sostenendo che i pedoni avevano “sottostimato i rischi” a causa delle loro condizioni.
Infine, vi è la possibilità di utilizzare prove video, come una videocamera Go-Pro montata sull’auto, per documentare e dimostrare le circostanze dell’incidente. In generale, nonostante la presunzione di colpevolezza sugli automobilisti, ci sono casi in cui i pedoni possono essere ritenuti responsabili degli incidenti stradali, e dimostrare ciò può influenzare il grado di colpevolezza dell’automobilista coinvolto.