Benzina, occhio quando fai il pieno: ti stanno svuotando la carta I Resti senza un soldo in un baleno
Attenzione a quando fai il pieno di carburate, rischi di rimanere senza nemmeno un soldo. Attento a tutte queste possibili truffe a cui potresti andare incontro.
Nostro caro automobilista, sappi che come se non bastasse il continuo rincaro dei prezzi del carburante, devi fare anche i conti con tutti i furbetti del distributore che vogliono far fuori tutti i soldi che hai sul tuo conto corrente. Non ci credi?
Saprai bene che l’occasione fa l’uomo ladro e purtroppo la disperazione a cui le difficoltà economiche conducono i cittadini, portano ad elaborare una serie di metodi con cui poter scucire qualche euro in più all’ignaro automobilista. Conoscere i segreti e i metodi che utilizzano per “fregarti”, ti può essere utile per difenderti.
Certo non è semplice perchè quando si ha un’automobile fare rifornimento di carburante è indispensabile, ma se una certa pompa di benzina pratica qualche trucchetto poco ortodosso, probabilmente eviterai di andarci nuovamente.
In genere i trucchetti utilizzati dai benzinai poco onesti sono sempre gli stessi, dei metodi ormai collaudati per togliere qualche euro al malcapitato. In alcuni casi, in realtà, la truffa può addirittura arrivare a decine di euro. Nostro caro automobilista, continua pure a leggerci per scoprire a quali truffe ti esponi ogni volta che fai il pieno.
La vendita di carburante in nero
Una pratica che poco influisce sul consumatore, ma che comunque è da considerarsi illegale. Probabilmente sono in molti a credere che ormai non venga più applicata da nessuno, invece non è affatto così. Alcuni benzinaia al momento del rifornimento chiedono al proprio fornitore di lasciare alcuni litri di carburante in più e di non fatturarlo.
Il carburante in questione viene tenuto in un serbatoio differente rispetto a quello delle canoniche pompe di benzina e viene venduto su quello che possiamo definire mercato nero. Condannabile, sicuramente, ma almeno influisce poco sul consumatore, se non in termini di sicurezza.
Altri modi che hanno per fregarti qualche euro
Se quando stai per fare rifornimento di carburante ti sembra che anche se l’importo da pagare e la quantità di carburante scorrono sul cartellone, non esce benzina dalla pompa, ebbene sì, ti stanno fregando qualche euro di benzina. Una truffa molto più comune di quello che si crede. Si tratta di pochi euro, ma se cumulati si rivelano un importo non di poca rilevanza.
Altro metodo molto utilizzato è il mancato azzeramento del contatore del distributore. In cosa consiste? Poniamo il caso che l’automobilista prima di te abbia messo 20 euro di carburate e tu ne voglia mettere 70, il tuo contatore partirà da 30 e non da zero come dovrebbe essere. Ricordiamo quindi che, nel caso in cui ci si accorga che sia stata perpetrata una truffa a nostro carico è possibile rivolgersi senza indugi alle forze dell’ordine che puniranno il benzinaio furbetto.