Revoca patente, te la levano all’improvviso I Sta succedendo a tanti
Se ti viene notificata la revoca della patente, possono passare anni prima di vedere la situazione chiusa e risolta. Ma vediamoci più chiaro.
Le condizioni per la revoca della patente sono legate a violazioni gravi del Codice della Strada, come la guida in stato di ebbrezza, l’uso di sostanze psicoattive al volante o manovre pericolose come l’inversione ad “U” su strade extraurbane o autostrade. Queste violazioni sono punite non solo con sanzioni pecuniarie ma anche con la revoca della patente come sanzione accessoria.
La revoca della patente in seguito a violazioni del Codice della Strada è un processo che può richiedere tempo e attenzione alle tempistiche legali. La Cassazione ha chiarito che, a differenza della notifica della multa stradale che deve avvenire entro 90 giorni, non esiste un termine di decadenza specifico per la revoca della patente. Questo significa che tra la violazione commessa e la revoca effettiva della patente possono passare anni.
Perciò, per quanto riguarda i tempi, la notifica della multa deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data di consegna del verbale all’ufficio postale. Tuttavia, la revoca della patente segue un diverso iter. Non esiste un termine di decadenza per la revoca, ma si applica l’ordinario termine di prescrizione di 5 anni previsto per tutte le sanzioni amministrative.
Il procedimento per la revoca della patente è disciplinato dal Codice della Strada. L’organo che accerta la violazione deve comunicare al Prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione entro 5 giorni successivi. Il Prefetto, dopo aver verificato le condizioni di legge, emette l’ordinanza di revoca e la patente è consegnata immediatamente alla Prefettura.
Le tempistiche sono importanti
La revoca della patente può essere adottata entro 5 anni dalla commessa violazione, nel rispetto del termine di prescrizione. In questo caso, a differenza della notifica della multa, non esistono termini di decadenza.
È importante notare che la revoca della patente può avvenire anche in caso di contestazione differita o mancato ritiro immediato del documento di guida da parte degli organi accertatori. La tempistica della revoca non è influenzata da questi fattori, a condizione che avvenga entro il termine di prescrizione di 5 anni dalla commessa violazione.
Un ricorso è possibile
Se un automobilista ritiene che la revoca della patente sia ingiusta, ha la possibilità di proporre un ricorso al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla ricezione del primo verbale. Non è necessario attendere il provvedimento di revoca della patente per far valere le proprie ragioni.
In sintesi, la revoca della patente in seguito a violazioni del Codice della Strada può richiedere diversi anni a causa del termine di prescrizione di 5 anni e non è soggetta al termine di decadenza dei 90 giorni previsto per la notifica delle multe stradali.