Posti di blocco, controllano da oggi questo documento: se hai superato quest’età e guidi scatta la multa
Posti di blocco molto più stringenti, quando ti fermano controllano la carta d’identità e se hai superato la soglia potresti incappare in una multa salata.
La questione del fino a quando sia giusto o no concedere agli anziani la possibilità di guidare è calda ormai da moltissimi anni. Spesso ci si chiede se ci sia un’età giusta per smettere di guidare, ma obiettivamente, come è possibile determinare quando una persona debba smettere di mettersi al volante in maniera obiettiva? Ovviamente sull’argomento interviene il codice della strada.
Come tutti gli automobilisti sanno, proprio il codice della strada offre una serie di indicazioni sui comportamenti corretti da mantenere alla guida e si occupa anche di quelli che sono i limiti di età in merito. Per quello che riguarda i mezzi pesanti, le regole sono chiare, non si possono superare i 68 anni, anche se in alcuni casi dai 60 anni e in altri dai 65, occorre sottoporsi a dei controlli annuali per il rinnovo.
Ma per quello che invece riguarda le automobili? Per esse le regole sono leggermente differenti e non vi è un’età precisa in cui il soggetto viene ritenuto non in grado di mettersi alla guida, dipende dallo stato psico/fisico del soggetto, anche se il codice della strada prevede una graduale riduzioni dei tempi per il rinnovo.
Il motivo di tutto questo lo si deve al progressivo insorgere di patologie che possono essere invalidanti e che possono rendere l‘over 60 non in grado di guidare senza essere un pericolo per se stessi e gli altri. Nonostante le stime ci dicano che moltissime persone superati i 60 anni hanno problemi a mettersi alla guida, lo fa lo stesso per necessità, perchè purtroppo non tutte le città hanno una rete di mezzi pubblici idonea.
Il decreto Semplifica Italia
Nel 2012 è entrato in vigore quello che tutti conoscono come decreto Semplifica Italia, il quale è andato a semplificare il rinnovo della patente per tutti coloro che hanno superato gli 80 anni. Attualmente il rinnovo non ha nulla di diverso con quello delle altre fasce, ma si abbreviano i tempi per i controlli. Infatti, superati gli 80 anni, i controlli avvengono ogni 2 anni, ma non vi è più l’obbligo di presentarsi di fronte alla commissione medica.
Un provvedimento figlio della necessità, anche per le persone anziane di mettersi alla guida, anche se vi sono delle eccezioni che devono seguire determinate indicazioni. Questo sempre al fine di rendere la strada molto più sicura.
Le eccezioni
Un controllo più approfondito viene richiesto nel caso in cui vi siano patologie invalidanti, ovvero quando l’automobilista è affetto da diabete, ovvero ha subito delle mutilazioni. Quando si richiede un ulteriore indagine è possibile che si consigli l’utilizzo degli occhiali, di apparecchi acustici, ovvero si impongano delle limitazioni alla guida.
Nel caso in cui l’anziano sia un rischio per gli utenti, è possibile che gli venga imposto un raggio di chilometri dalla propria abitazione, che non può superare, ovvero, può mettersi alla guida solo nelle ore diurne.