Passo carrabile, il trucco degli avvocati per parcheggiare dove vogliono I Non possono dirti nulla
Il passo carrabile aiuta a non intralciare la circolazione sulle strade. Ma si rischiano multe salatissime se presenta questo “particolare”.
Il passo carrabile è una parte della strada o della carreggiata stradale che è stata progettata per consentire l’accesso ai veicoli direttamente da una proprietà privata, come una casa o un’azienda, alla strada pubblica. Questo spazio è stato progettato per consentire ai veicoli di attraversare il marciapiede e la parte pedonale della strada in modo sicuro, evitando danni alle proprietà circostanti e garantendo la sicurezza dei pedoni.
In genere, il passo carrabile si articola in questo modo: struttura fisica: un passo carrabile è generalmente realizzato con un materiale resistente, come cemento o asfalto, ed è spesso evidenziato con strisce bianche o segnaletica stradale specifica per indicare che è destinato all’accesso veicolare.
Autorizzazione: per utilizzare un passo carrabile, il proprietario della proprietà privata deve ottenere un’autorizzazione o un permesso dalle autorità locali, come il comune o il dipartimento dei trasporti.
Tuttavia, un passo carrabile non autorizzato può portare a delle sanzioni, secondo il Codice della Strada italiano. È bene sottolineare che i cartelli stradali possono essere posizionati solo dall’ente che possiede la strada in questione e che questa pratica è regolamentata dal Codice della Strada stesso.
La legge parla chiaro
L’articolo 22 del Codice della Strada affronta il tema degli accessi e delle diramazioni stradali. I primi quattro commi dell’articolo stabiliscono chiaramente le seguenti disposizioni: non è consentito stabilire nuovi accessi o diramazioni stradali da una strada a terreni o edifici laterali senza l’autorizzazione preventiva dell’ente proprietario della strada.
Questo si applica sia a utilizzi pubblici che privati; gli accessi o le diramazioni già esistenti, purché autorizzati, devono essere adeguati alle dovute prescrizioni; i passi carrabili devono essere segnalati con un apposito segnale, previa autorizzazione dell’ente proprietario. Infine, è vietato apportare modifiche agli accessi o alle diramazioni già esistenti e cambiare il loro utilizzo senza l’autorizzazione preventiva dell’ente proprietario della strada.
Cosa e quanto si rischia davvero?
Per quanto riguarda le sanzioni per chi non rispetta queste normative, si deve fare riferimento ai commi 11 e 12 dello stesso articolo: chiunque apra nuovi accessi o diramazioni, li modifichi o cambi il loro utilizzo senza l’autorizzazione dell’ente proprietario, o mantenga in funzione accessi preesistenti privi di autorizzazione, sarà soggetto a una sanzione amministrativa che va da €168 a €674.
La violazione comporta anche l’obbligo di ripristinare la situazione originaria, a spese dell’autore della violazione, seguendo le norme stabilite nel capo I, sezione II, del titolo VI. Chiunque violi altre disposizioni contenute nell’articolo 22 del Codice della Strada o nel regolamento sarà soggetto a una sanzione amministrativa che varia da €41 a €168.