Parcheggi, arriva la mazzata: divieto di parcheggiare sulle strisce bianche come hai fatto finora
Nuova normativa per i parcheggi e le microcar: d’ora in poi non potranno più sostare in questi punti. La legge parla molto chiaro.
Le microcar sono piccole automobili progettate per il trasporto personale o leggero. Questi veicoli sono generalmente più compatti rispetto alle automobili tradizionali e spesso sono dotati di motori di piccola cilindrata, il che li rende più adatti per spostamenti urbani o per brevi tragitti.
La Corte di Cassazione ha recentemente emesso una sentenza che stabilisce che le microvetture non possono essere parcheggiate negli spazi riservati agli scooter. Questa decisione è giunta in seguito a una questione sollevata da una società a Roma, che aveva ricevuto una sanzione di €100 nel 2014 per aver parcheggiato una microcar in un’area riservata agli scooter.
Il caso è iniziato quando la società ha fatto ricorso contro la multa al Giudice di Pace nel 2017. Il Giudice di Pace aveva stabilito la legittimità della contravvenzione, sottolineando che la microcar rientrava nella categoria dei quadricicli a motore secondo il Codice della Strada. Successivamente, il tribunale di Roma aveva confermato questa decisione, evidenziando la presenza di segnaletica che chiaramente riservava gli spazi di sosta ai veicoli con due sole ruote.
Tuttavia, gli avvocati della società non si sono arresi e hanno portato la questione alla Corte di Cassazione. Purtroppo per loro, la Corte ha confermato che nei parcheggi contrassegnati da segnaletica orizzontale, i conducenti sono tenuti a parcheggiare all’interno delle aree delimitate e a non invadere quelle contigue. È evidente che questo non può essere fatto se una microcar è parcheggiata in uno spazio riservato agli scooter e ai ciclomotori, quindi si configura una sosta illegittima.
La segnaletica era assolutamente evidente
Inoltre, c’era un cartello che esplicitamente dichiarava che gli spazi erano destinati “ai veicoli a due ruote”, il che confermava ulteriormente la legittimità delle multe emesse. Di conseguenza, la società che aveva fatto ricorso dovrà ora pagare non solo la multa, ma anche le spese legali del procedimento.
Questa sentenza è di grande importanza, poiché in molte città, tra cui Roma, è abbastanza comune vedere microvetture parcheggiate negli spazi riservati agli scooter. La Corte di Cassazione ha stabilito chiaramente che questa pratica è illegale e che i conducenti delle microcar devono rispettare le regole di parcheggio stabilite, altrimenti saranno soggetti a multe.
La sentenza che rimarrà d’impatto
In sintesi, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che vieta alle microvetture di parcheggiare negli spazi riservati agli scooter. Questa decisione è il risultato di un lungo processo legale che ha confermato la legittimità delle multe emesse contro coloro che non rispettano questa regola.
La sentenza avrà un impatto significativo nelle città in cui questa pratica è diffusa, poiché ora i conducenti delle microcar saranno costretti a cercare parcheggi appropriati e a rispettare le regole di sosta.