Nuovi divieti, l’obbligo catastrofico: da questa data non circola più quasi nessuno I Una strage assurda
Da questa data in poi non circola più nessuno. I nuovi divieti potrebbero essere causa di una strage veramente assurda.
Il mondo automobilistico negli ultimi mesi è in subbuglio per via di una serie di modifiche che il governo e la Commissione Europea stanno valutando per riuscire a risolvere una delle problematiche che maggiormente influisce il benessere del mondo intero. Stiamo parlando dell‘inquinamento, un problema su cui, purtroppo, le auto hanno una grande influenza. Proprio per questo motivo sono numerose le modifiche che il mercato dell’automobile subirà nei prossimi mesi.
Il vero grande problema è che questi cambiamenti influiranno sugli automobilisti che si potrebbero trovare a non poter circolare con i propri autoveicoli non idonei alle nuove regole imposte dalla Commissione Europea. Come tutti sappiamo è forte la stretta per quello che riguarda le auto elettriche, entro il 2035 verrà dismessa la produzione dei veicoli alimentati con carburanti diesel, per lasciare spazio ai nuovi motori elettrici.
Un cambiamento epocale, che ha fatto storcere il naso non a pochi italiani, popolo poco incline ai cambiamenti epocali. Ma la nuova stretta che sembra ci sarà a breve è per quello che riguarda i nuovissimi motori euro7 che dovrebbero essere in grado di garantire un livello minimo di emissioni. Motori meno inquinanti che permetterebbero di godere di un’aria di gran lunga più respirabile.
Questa nuova tipologia di motore dovrebbe entrare nel mercato tra 3 anni, ad oggi i punti da chiarire sono ancora molti, ma quello che è certo è che gli automobilisti dovranno adeguarsi.
Cosa significa Euro7
La proposta per quello che riguarda l’introduzione dei motori Euro 7 non è qualcosa di completamente nuovo, fino ad oggi sono stati moltissimi i rinvii. Euro7 in parole semplici, si traduce in una netta riduzione delle emissioni inquinanti che in genere le auto immettono nell’atmosfera creando un danno enorme per un ambiente già eccessivamente provato. In particolare si vanno a ridurre soprattutto gli ossidi d’azoto e quello particolato.
I nuovi veicoli Euro7 non baseranno la riduzione delle emissioni solo intervenendo sui motori, ma anche andando a migliorare le prestazioni dei freni e dei pneumatici. Appositi sensori di bordi controlleranno il livello delle emissioni nel tempo, per controllare l’andamento dell’automobile per mantenere livelli inquinanti che non superino i limiti imposti dalla Commissione Europea.
E per le auto vecchie
Come spesso succede nel mercato automobilistico, le nuove regole che a breve, probabilmente verranno applicate, non saranno retroattive. Questo vuol dire che le auto che sono già in circolazione non dovranno essere modificate.
Il regolamento per quello che riguarda il nuovo Euro7 che si applicherà alle auto dal 2025 coinvolgerà in maniera esclusiva le auto che verranno immatricolate per la prima volta a partire dal primo luglio 2025. Nessuna applicazione retroattiva, anche se, occorre sottolineare come le auto Euro 0 fino alla euro5, rischieranno il blocco e l’impossibilità di circolare o in alcuni giorni o in alcune specifiche zone della città.