Distributori benzina, non pagare più con la carta al self service I Ti metti a piangere, succede spesso
Pagare il carburante al self-service con carte di credito e/o bancomat è comodo, ma può essere anche rischioso. Vediamo perché.
L’aumento dei prezzi del carburante è influenzato da una serie di fattori complessi, sia a livello nazionale che globale. Alcuni dei principali fattori che possono contribuire all’aumento dei prezzi del carburante includono:
Prezzo del petrolio greggio: il prezzo del petrolio greggio è uno dei principali driver dei prezzi dei carburanti. Le fluttuazioni dei prezzi del petrolio grezzo sul mercato internazionale possono avere un impatto diretto sui prezzi dei carburanti. Eventi come conflitti geopolitici, interruzioni nella produzione di petrolio, cambiamenti nella domanda globale e politiche dei paesi esportatori possono influenzare i prezzi del petrolio.
Tasse e imposte: le tasse e le imposte sui carburanti variano da paese a paese e possono rappresentare una parte significativa del prezzo al consumo. Aumenti delle tasse o delle imposte possono portare a un aumento dei prezzi dei carburanti.
Recentemente sono stati rilevati dei rischi associati all’uso delle carte di pagamento per acquistare carburante presso i distributori self-service. Negli ultimi tempi, a causa dell’incremento dei prezzi dei carburanti, diventare più attenti ai dettagli è diventato fondamentale. Negli ultimi anni, i prezzi della benzina e del diesel sono aumentati notevolmente, a causa di diversi fattori economici, tra cui il conflitto in Ucraina. Anche se la situazione si è stabilizzata un po’, i prezzi rimangono ancora elevati rispetto a un anno fa.
Il modo perfetto per risparmiare
Alcune strategie per risparmiare carburante possono essere guidare in modo più efficiente evitando accelerazioni e frenate brusche e riducendo l’uso del climatizzatore. Tuttavia, il miglior modo per risparmiare è optare per il rifornimento self-service, che solitamente offre prezzi più bassi rispetto al servizio assistito.
Tuttavia, è necessaria particolare attenzione ai rischi legati all’uso delle carte di pagamento presso i distributori self-service. Molte persone preferiscono pagare in contanti inserendo banconote nella macchinetta, ma se non si dispone di contanti, è possibile utilizzare una carta di credito o un bancomat.
Massima attenzione ai dettagli, sempre
Il problema principale riguarda errori del sistema elettronico che possono portare a prelievi errati. Ad esempio, alcune persone hanno scoperto di aver pagato €200 invece di €20 inserendo la carta e digitando l’importo sbagliato. Altre volte sono stati addebitati €100 invece di €10 a causa di errori nel sistema elettronico.
Anche se le compagnie petrolifere hanno risarcito i clienti colpiti da questi errori, il processo burocratico è stato lungo e complicato. Pertanto, si consiglia di prestare molta attenzione quando si inserisce la carta di pagamento e di verificare sempre l’importo sulla macchinetta e sullo scontrino alla fine del rifornimento. Mentre il rifornimento self-service offre un modo conveniente per risparmiare sui prezzi dei carburanti, è importante essere cauti quando si utilizzano carte di pagamento per evitare errori costosi.