Autostrade, automobilisti nel panico per gli autovelox volanti I Pioggia di multe appena metti il naso fuori
L’ultima novità in autostrada potrebbe essere causa di una vera e propria pioggia di multe per gli automobilisti.
I controlli stradali sono forse il vero e proprio spauracchio di ogni singolo automobilista che teme che un suo comportamento possa essere oggetto di sanzione. Sappiamo bene che il codice della strada ci offre una serie di regole in merito a come ci si debba o meno comportare in strada. A vigilare sul rispetto delle regole, le forze dell’ordine.
Quest’ultimi hanno una serie di mezzi di cui potersi avvalere per riuscire nel controllo delle strade. La loro capacità di far rispettare le regole imposte dal codice della strada, permette all’automobilista di viaggiare in piena sicurezza. Oltre ai classici posti di blocco, le forze dell’ordine possono avvalersi di autovelox, molto comuni in Italia, dissuasori di velocità, dossi artificiali, semafori dotati di telecamere e sensori.
Attualmente la notizia ad essere arrivata alle orecchie degli automobilisti è la possibilità di utilizzare altre apparecchiature. Questa volta l’evoluzione tecnologica sembra mettersi al servizio delle forze dell’ordine ed offrire un aiuto affinché il codice della strada venga rispettato.
Una situazione che manda in allarme gli automobilisti indisciplinati. Non sono in pochi a temere di cadere in possibili sanzioni, per via di un controllo maggiore delle strade. Un’innovazione che in tutta sincerità si auspicava da parecchio.
I droni al controllo delle Autostrade
La novità sarebbe proprio questa. Probabilmente in un futuro non molto lontano vedremo dei droni volare nel nostro cielo al fine di controllare gli automobilisti. Un sistema a cui si lavora da molto e a cui è stato dato il nome di Falco. Il sistema attualmente è completamente in forma sperimentale.
I droni prenderanno quindi il posto degli occhi umani per vigilare sugli automobilisti. Una novità che preoccupa e non poco, in questo i droni potranno raccogliere delle immagini. Queste però verranno utilizzate solo per poter controllare la viabilità in tempo reale.
Programma Falco
Le prove per quello che riguarda il programma Falco si sono tenute in Liguria. I voli che sono stati effettuati nelle ore notturne con il monitoraggio di transiti eccezionali anche nella zona dei cantieri autostrada, in tratti della A26 e della A10. Una tecnologia che già nei suoi primi tentativi, ha mostrato la sua utilità nel rilevare la viabilità.
Conclusa la prima parte, ci sarà la seconda parte del programma Falco, che prevede il pilotaggio da remoto, affiancato al volto su rotte predefinite in modalità automatica. Il protratto prevede la presenza di nidi dove i droni potranno alloggiare per poi sorvolare le autostrade.