Revisione patenti: in questi casi devi rifare l’esame teorico I Il Codice della Strada è inflessibile
Questi sono i casi in cui si deve rifare l’esame teorico per avere la patente, chiariamo alcuni aspetti importanti.
Se dopo aver preso la patente credete che non dovrete mai più sostenere l’esame teorico, sappiate che forse vi state sbagliando. C’è un caso in cui procedere nuovamente con l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida risulta essere indispensabile.
Come tutti gli automobilisti sanno benissimo, esame di guida si compone di esame teorico ed esame pratico. Per quello che riguarda la parte teorica si compone di una serie di domande a risposta multipla in cui si ha la possibilità di sbagliare pochissime risposte. Le domande sono tutte sul codice della strada, tra segnali stradali, segnaletica orizzontale e precedenza.
Invece l’esame pratico è volto a controllare che il futuro automobilista in effetti, sia in grado di guidare l’automobile in strada senza essere un pericolo sia per se stesso che per gli altri automobilisti e pedoni.
C’è uno specifico caso in cui occorre andare a verificare l’idoneità alla guida del conducente e questo si verifica nel momento in cui l’automobilista è chiamato a revisione della patente di guida. Ma ciò avviene solo in alcuni specifici casi.
Revisione patente di cosa si compone
Quando l’automobilista viene chiamato alla revisione della patente deve, a seconda decisa, o sottoporsi a una visita medica, ovvero ripetere l’esame tecnico, quindi che si compone di pratica e teoria, come la prima volta che ha conseguito la patente di guida.
Ovviamente questo non avviene sempre, ma solo in alcuni specifici casi. Si tratta di eventi il cui il guidatore deve dimostrare di essere in grado di mettersi alla guida, una seconda volta dopo il conseguimento della patente di guida.
Quando si deve ripete l ‘esame
Come indicato anche dal Codice della Strada, la revisione della patente è completamente differente dal normale rinnovo. Sempre le regole in vigore sulla strada ci dicono quando ci si deve sottoporre a revisione. Come accennato in precedenza ci sono casi in cui la revisione richiede la visita medica, questi casi si presentano quando l’automobilista si vede sospeso la patente per essere stato trovato alla guida in stato d’ebrezza, in seguito a un coma prolungato, un grave incidente, ovvero sinistri commessi dai minorenni.
Invece per quello che riguarda la revisione che prevede di sostenere di nuovo l’esame teorico per il conseguimento della patente, questa sussiste nel caso in cui si siano esauriti i punti sulla patente,. ovvero se dopo la prima decurtazione di 5 punti, nell’arco di 12 mesi si sono persi altri 5 punti.