Furti auto, gli automobilisti terrorizzati dal clonatore I Lo stanno usando i ladri per rubare le auto
Un nuovo e ingegnoso metodo per rubare l’auto in pochi secondi: ecco i ladri del nuovo secolo.
Se credevate che la tecnologia fosse solo un vantaggio per l’essere umano, forse questa storia vi farà cambiare idea. Sembra un film thriller e d’azione e invece è accaduto davvero e proprio in una nota regione italiana.
Il fenomeno del furto di auto è qualcosa alla quale da anni, più o meno da quando esiste l’automobile, le Forze dell’Ordine stanno cercando di porre rimedio definitivo. Ogni strada è stata provata, con appostamenti di una pattuglia nelle zone più malfamate e telecamere in strada.
Anche la tecnologia è venuta in soccorso, creando dei sistemi di antifurto estremamente efficaci, che scoraggiano i malviventi e limitano i tentativi di furto.
Ma, nonostante ciò, sembra che i ladri ne inventino sempre una nuova per andare a segno di un nuovo colpo. Le auto sono quindi sempre al centro del mirino di questi delinquenti e adesso pare che abbiano anche un’arma in più dalla loro parte.
Un furto con i fiocchi
Ciò che è accaduto ha davvero dell’incredibile: ci troviamo nella città campana di Cassino, a confine con la regione Lazio. In questa tranquilla cittadina, la quiete e la tranquillità dei suoi cittadini è stata disturbata da questi tre malviventi che una notte hanno tentato di rubare un’auto parcheggiata in strada.
I tre sono stati avvistati da onesti cittadini, che hanno immediatamente allertato la Polizia. Una serie di pattuglie si sono immediatamente recate sul posto e hanno beccato i tre uomini proprio in flagranza di reato! Un furto che apparentemente sembrava davvero un gioco da ragazzi: questa volta però la Polizia ha fatto una scoperta davvero sconcertante, un’arma segreta usata dai ladri per rubare con più destrezza. Ecco qual è.
Il clonatore di auto
I tre ladri per professione sono stati fermati e arrestati, ma la Polizia si è subito accorta di un dettaglio in più che non avevano mai notato in furti del genere: dalla griglia anteriore dell’auto sporgeva un filo elettrico. Questo filo lasciato appeso serviva per essere collegato a un’altra estremità di un clonatore di apertura per auto.
Il congegno elettronico sembra essere l’ultima frontiera dei furti d’auto, un oggetto che riuscirebbe a clonare il codice elettronico di apertura delle auto (quelle che si aprono anche a distanza con la chiave elettronica). In questo modo, i ladri potrebbero accedere all’auto senza nemmeno forzare la serratura.