Posti di blocco, ti aprono il bagagliaio e se non lo vedono ti puniscono I Vietato circolare senza
Attenzione: se vieni fermato mentre sei alla guida, e nella tua auto non trovano questo elemento fondamentale, rischi grosso sul serio.
Automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni sanno bene quanto sia importante essere visibili agli altri utenti della strada, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa illuminazione. Per questo motivo, esiste un accessorio indispensabile per la loro sicurezza. Vediamo qual è.
Il giubbotto catarifrangente è un indumento che ha la funzione di riflettere la luce proveniente dai fari dei veicoli, rendendo chi lo indossa più facilmente individuabile. Il giubbotto catarifrangente è di colore giallo fluorescente o arancione e presenta delle bande riflettenti sul davanti, sul retro e sui lati.
Per essere efficace, il giubbotto catarifrangente deve avere alcune caratteristiche specifiche, che sono stabilite dalla normativa europea EN 471. Questa norma prevede tre classi di visibilità per il giubbotto catarifrangente, in base alla superficie delle bande riflettenti e del materiale fluorescente.
Le classi principali del giubbotto sono: classe 1: la più bassa, adatta solo per ambienti con basso rischio di incidenti, come le aree di lavoro interne o le strade a basso traffico; classe 2: la media, adatta per ambienti con rischio moderato di incidenti, come le strade urbane o le aree di lavoro esterne; classe 3: la più alta, adatta per ambienti con alto rischio di incidenti, come le strade extraurbane o le autostrade.
Obbligatorio e fondamentale per la sicurezza di tutti
In genere il giubbotto catarifrangente è obbligatorio per tutte le categorie di utenti della strada, in determinate situazioni. In particolare i ciclisti devono indossare il giubbotto catarifrangente quando circolano fuori dai centri abitati, nelle ore notturne o in caso di scarsa visibilità; i motociclisti devono indossare il giubbotto catarifrangente quando circolano sulle autostrade o sulle strade extraurbane principali (SS), nelle ore notturne o in caso di scarsa visibilità. Infine, gli automobilisti devono indossarlo quando si fermano per la rilevazione di un sinistro stradale, a prescindere dalla presenza o dalla mancanza del triangolo a terra.
I pedoni devono indossare il giubbotto catarifrangente quando attraversano la carreggiata fuori dai centri abitati o sulle strade extraurbane secondarie (SP), nelle ore notturne o in caso di scarsa visibilità. Il giubbotto catarifrangente può essere anche sostituito da un bracciale o da una fascia riflettente.
Quali le sanzioni e le raccomandazioni?
Chi non rispetta l’obbligo di indossare il giubbotto catarifrangente si espone a delle sanzioni amministrative, che variano a seconda della violazione commessa. In generale, la sanzione prevede una multa da €41,00 a €169,00 e decurtazione di 2 punti dalla patente.
Come si può capire, il giubbotto catarifrangente è un elemento fondamentale per la sicurezza stradale, che può fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo motivo, è bene scegliere un giubbotto catarifrangente di qualità, conforme alle norme vigenti, e indossarlo sempre quando si è esposti al rischio di non essere visti dagli altri veicoli.