Multe, quelle fatte in queste strade sono illegittime: puoi farla annullare I Ti ridanno i soldi
Alcune multe stradali possono essere impugnate e contestate, fino ad essere annullate del tutto, in determinati casi. Scopriamo quali.
Se avete ricevuto una multa per aver violato il Codice della Strada in un’area dove la segnaletica era poco visibile o confusa, potete provare a contestarla e chiedere l’annullamento. In questo articolo verrà illustrato come fare e quali sono i requisiti necessari per avere successo.
La segnaletica stradale ha lo scopo di informare gli utenti della strada sulle norme e i divieti vigenti, nonché di garantire la sicurezza e la fluidità del traffico. Tuttavia, a volte la segnaletica può essere difettosa, sbiadita, sporca, nascosta da ostacoli o in contrasto con altre indicazioni. In questi casi, il conducente può non essere in grado di rispettare le regole perché non le conosce o le interpreta in modo errato.
Il Codice della Strada prevede che la segnaletica debba essere chiara, visibile, coerente e conforme ai criteri stabiliti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Se questi requisiti non sono rispettati, la segnaletica è considerata inefficace e non produce gli effetti giuridici previsti. Di conseguenza, le sanzioni comminate sulla base di una segnaletica inefficace sono nulle e possono essere annullate.
Per ottenere l’annullamento della multa, bisogna innanzitutto presentare un ricorso al prefetto entro 60 giorni dalla notifica della sanzione, come per la maggior parte delle multe. Nel ricorso bisogna allegare le prove che dimostrino l’inefficacia della segnaletica, come fotografie, testimonianze, documenti tecnici o perizie.
Quali sono le circostanze specifiche?
Bisogna anche indicare i motivi per cui la segnaletica era poco visibile o confusa, come ad esempio: la segnaletica era coperta da fogliame, neve, cartelloni pubblicitari o altri elementi che ne impedivano la vista; la segnaletica era danneggiata, rovinata, sbiadita o sporca e quindi non leggibile.
Inoltre, qualora la segnaletica fosse posizionata in modo errato, troppo in alto o in basso, troppo vicino o lontano dal punto di riferimento o dal luogo di applicazione della norma; la segnaletica era contraddittoria, incoerente o ambigua e quindi suscettibile di diverse interpretazioni; la segnaletica era obsoleta, non aggiornata o non conforme alle norme vigenti.
Come comportarsi?
Se il ricorso al prefetto ha esito negativo, si può presentare un ricorso al giudice di pace entro 30 giorni dalla comunicazione del rigetto. Il giudice valuterà le prove e i motivi esposti e deciderà se accogliere o respingere il ricorso.
In conclusione, se ritenete di aver subito una multa ingiusta a causa di una segnaletica poco visibile o confusa, potete tentare di ottenere l’annullamento seguendo le procedure descritte. Ricordate, però, che dovete dimostrare con elementi oggettivi e convincenti che la segnaletica era effettivamente inefficace e che voi avete agito in buona fede.