Patenti, esame a ogni rinnovo? La manovra non sarà assolutamente applicata: tutta la verità
La notizia, falsamente circolata, della ripetizione dell’esame a ogni rinnovo, non diventerà legge. Gli automobilisti possono rilassarsi.
L’esame di guida per prendere la patente è forse uno dei momenti più importanti dei giovani guidatori, il momento in cui entrano nella maggiore età e diventano responsabili delle loro azioni. La patente di guida fino a questo momento, prevedeva due sole prove: la teoria e la pratica, una tantum.
Ciò vuol dire che, chi prende la patente per guidare le auto, la B, è tenuto a fare una e una sola volta l’esame teorico della patente e anche quello pratico. Ogni 10 anni, però, è previsto il rinnovo della patente.
Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che proprio in queste ore ha messo al vaglio una grande riforma del codice della strada, ha studiato varie modifiche prima di arrivare a un disegno definitivo.
Le modifiche che verranno apportate non riguarderanno però gli esami di guida per il rilascio della patente quando si deve rinnovare la licenza. Gli automobilisti infatti si erano allarmati al solo pensiero di dover ripetere l’esame teorico e pratico, come falsamente circolato. Vediamo cosa è successo.
Esami per ogni rinnovo della patente? La situazione
Sebbene infatti, da alcune fonti, pareva essere filtrata la possibilità di una ripetizione degli esami a ogni rinnovo, così non sarà. La modifica del Codice della Strada, non costringerà gli automobilisti a ripetere ogni 10 agni gli esami.
Per il rinnovo basterà la semplice visita medica che accerti che il conducente è ancora in buone condizioni per guidare.
La sicurezza al primo posto
Nel disegno di legge, approvato il 18 settembre e ormai prossimo a sbarcare in Parlamento, tante modifiche e inasprimenti delle pene. Il nuovo codice della strada prevederà novità per utilizzo di alcol e droghe alla guida, novità sugli autovelox, sui limiti di velocità, sui monopattini, novità per i neo patentati, sulla sosta vietata e soprattutto il chiacchieratissimo provvedimento che inasprisce la sanzione per chi utilizza il telefono alla guida.